Il calcio femminile piemontese piange la scomparsa dello storico dirigente Evaldo Montecucco

0
680

Grave lutto nel mondo calcistico femminile piemontese, e non solo, che perde una figura di spicco come quella di Evaldo Montecucco, spentosi questa mattina all’età di 77 anni.

Dopo una lunga carriera come dirigente del Libarna maschile Montecucco ha intrapreso la strada che portava al calcio in rosa, spinto dall’amore per la nipote Arianna che stava crescendo praticando questo sport.

Tanti anni di onorata carriera dirigenziale tra Alessandria, Alba e Novese sempre in campionati di elité come la Serie B, sfiorando più volte la Serie A.

Evaldo Montecucco, però, non era solo dirigente della squadra per la quale vestiva la divisa e non ha mai lesinato consigli a tutti i colleghi, proprio in virtù della crescita di questo movimento.

Sui Facebook lo ricorda così l’ex calciatrice Roberta Antignozzi, attualmente nell’organico dei tecnici dell’A.C. Milan: “GENTILUOMO E DIRIGENTE ATTENTO, PREMUROSO E PRESENTE… Era come se fosse il nonno di tutte noi. RIP e continua a goderti il calcio femminile come amavi fare.. In primis con la tua amata nipotina“.

Evaldo Montecucco lascia la moglie Angela, il figlio Massimo e le nipoti Arianna e Gaia.