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Tesisquare® il successo arriva dal valore umano

Giuseppe Pacotto racconta la storia della sua azienda informatica: «Coinvolgere le persone e renderle protagoniste porta a risultati straordinari

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Il successo, per un imprenditore, non è mai frutto del caso. Non è semplicemente la somma di eventi fortunati: dietro a ogni storia esemplare c’è sempre un risvolto umano, ci sono contenuti di valore. L’imprenditore si guarda intorno, fa tesoro delle esperienze e sviluppa la propria idea basandola su fondamenta solide.
Così spiega la sua avventura professionale anche Giuseppe Pacotto, il fondatore della TESISQUARE®, azienda con sede a Bra e a Roreto di Cherasco da ormai 25 anni e con 400 dipendenti: «Mio padre era un artigiano, mia mamma una commerciante, probabilmente era destino che io diventassi imprenditore», afferma. Un percorso tanto inevitabile da fargli dire che «il mio strumento principale di lavoro è stato il computer, ma la sostanza probabilmente non sarebbe cambiata se avessi scelto il tornio», per sottolineare che l’entusiasmo sa­rebbe rimasto lo stesso, come le motivazioni, e i traguardi sa­rebbero stati comunque perseguiti.
In ogni caso, Pacotto e i suoi soci-collaboratori hanno ottenuto risultati molto significativi con l’attività nel loro settore.
La storia comincia da lontano. Perché il primo lavoro fu alla Cmb, come metalmeccanico: «L’azienda attraversava un periodo di crisi e sperimentai sulla pelle, giovanissimo, cosa significasse essere in cassa integrazione. Quelle difficoltà però si rivelarono una spinta per intraprendere nuove strade. Agli inizi degli anni 80, assieme al mio amico Adriano Vernassa, che oggi è socio in azienda, sapevamo che sarebbe stato opportuno per noi fare formazione in àmbito informatico». Seguì un periodo di studio intenso, oltre un anno di aggiornamenti, che fecero diventare quell’hobby un vero lavoro. «Divenni consulente informatico», ricorda Pacotto, «dipendente per un’azienda leader di allora, la Cedacri-Cedati di Savigliano per un periodo di sette anni. Ma non si trattava della soluzione definitiva per me. Volevo realizzare qualcosa di personale, così quando mia moglie Marcella ebbe un ruolo fisso da insegnante garantendo un’entrata sicura in famiglia, feci il grande passo e decisi di mettermi in proprio».
Siamo nel 1990. Da lì a poco, esattamente nel 1995, sarebbe nata la TESI. Pacotto rivede il film di quei giorni carichi di entusiasmo e aspettative: «Le cose andavano bene, c’era buona intesa con i miei collaboratori Guido Ferrero e Mauro Gullino, che sarebbero diventati miei soci. Avevamo però capito che solo con la diversificazione di clienti e mercati avremmo ottenuto la stabilità necessaria a far durare l’azienda nel tempo e successivamente poter aumentare i volumi del business. Non potevamo limitarci a un ruolo di prestatori d’opera. Solo con soluzioni e prodotti di proprietà avremmo potuto costruire la nostra identità».
In quel periodo, a partire dalla seconda metà degli anni ’90, si dibatteva molto su come sarebbe stato il nuovo millennio e sul ruolo dell’Euro. C’era la consapevolezza di dover presto mettere mano a quei sistemi che erano stati ideati e realizzati negli anni ’60 e ’70 con tecnologie molto robuste, ma al tempo stesso rigide. «Come sarebbero riusciti ad adattarsi al nuovo corso?», fu questo il dubbio di Pacotto e dei suoi collaboratori.
«Trovammo una soluzione realizzando software che correggeva software di quei sistemi, riuscimmo a lanciare questo progetto con gran successo. Iniziammo a farci conoscere e questo ci permise di iniziare a lavorare con importanti aziende di tutto il nord Italia, soprattutto grazie all’esperienza in àmbito commerciale di Giancarlo Bonati. Si trattava di un passaggio chiave della nostra storia. Decisivo il contributo di due storici collaboratori poi entrati in azienda come soci: Massimo Crivello e Gianluca Giaccardi. Per la prima volta eravamo riusciti ad avere un importante margine di guadagno, non solo la cifra utile a pagarci le spese. Eravamo finalmente diventati qualcuno».
Un altro tassello fu messo al posto giusto grazie all’arrivo di Mariarosa Macagno che nel settore amministrativo portò metodo e rigore, qualità che si sposarono perfettamente con il nuovo modello organizzativo. Erano anni di nuove frontiere, ma non sempre si era pronti per affrontarle. Accadde anche alla TESI con la difficile gestione, nel 1999, di uno dei primi siti di e-commerce. «Per il nostro business», racconta ancora Pacotto, «fu sostanzialmente un disastro, economico, ma in questo modo avevamo anticipato la concorrenza iniziando a sperimentare le potenzialità di Internet. Così dal 2001 iniziammo a lavorare su commesse speciali in piattaforma web, arrivando a collaborare con aziende multinazionali».
Il percorso di crescita non poteva che portare nuovi ingressi in azienda: Elio Bec­chis, Pierfranco Sartirano, Gian­piero Giubergia, Pasquale Maragò, Andrea Chiesa e molti altri (collabortori di grande competenza, dipendenti e in parallelo anche soci), e l’apertura di filiali a Torino, Milano, Padova e Roma.
A partire da questo momento TESISQUARE® si è effermata tra i principali provider di soluzioni tecnologiche per la supply chain, anche grazie a Roberto Graziotin, esperto in ambito logistico, che dall’area milanese fece ingresso in azienda diventando in seguito socio. E a partire dal 2013 ha avviato l’espansione internazionale per supportare i clienti all’estero con l’apertura di sedi ad Amsterdam e a Parigi.
Nel 2014 l’azienda ha rinnovato la sua immagine lanciando il brand TESISQUARE® diventando una piazza virtuale in grado di interconnettere persone, tecnologie e processi tra le principali al mondo. «Dal 2012, andando a unire le varie iniziative degli anni precedenti, siamo diventati una S.p.A. Successivamente anche grazie all’ingresso di Enrico Peroli, Mauro Olivero, Fabrizio Rochas e molti altri co-imprenditori, sono state avviate molte nuove iniziative, progetti, prodotti. Oggi, grazie a un organico composto da 70 manager, 120 expert e oltre 200 tra sviluppatori e tecnici, siamo una realtà che organizza i processi collaborativi digitali dei mercati, entrando dal 2018 nelle prime 10 aziende al mondo a gestire questi servizi (Gartner 2018 Magic Quadrant for Multienterprise Supply Chain Business Networks). Grazie a noi i sistemi gestionali di migliaia di aziende scambiano informazioni, contratti e documenti digitali conseguenti di ogni tipo», osserva Pacotto.
I volumi aziendali sono diventati elevatissimi, nonostante che la politica del profitto non sia mai stata messa in primo piano rispetto alla qualità dell’ambiente di lavoro. «Il rispetto delle persone è la nostra priorità. Sostenere le persone in difficoltà è un elemento imprescindibile della cultura aziendale. Per questo motivo, abbiamo messo a punto un modello di tutoring per favorire la crescita individuale e professionale con ottimi risultati sul piano del rendimento, oggi superiore alla media aziendale. La solidarietà sana è il motore trainante della produttività e della crescita aziendale».
Non si tratta di parole di circostanza. Giuseppe Pacotto e i suoi collaboratori lo hanno dimostrato anche con il lancio dell’associazione “Gli amici di Cecilia” nata 15 anni fa.
In venticinque anni di storia, TESISQUARE® ha sempre messo il rispetto e il rapporto tra le persone al primo posto. In questo modo l’azienda ha acquisito maggiore solidità, autorevolezza, sviluppando e consolidando la competenza e la professionalità dei propri collaboratori.
“La forza dei rapporti umani è il miglior propellente per ogni storia di successo”.