Un’associazione che fa squadra!

Confapi cuneo al fianco delle realtà del territorio

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«Il 2020», racconta Pierantonio In­ver­nizzi presidente Confapi Cuneo, «è stato un anno che faticheremo a dimenticare, ha modificato, talvolta cambiato in modo radicale, le vite di ogni singola persona, delle realtà imprenditoriali della nostra terra, ci ha costretti a rallentare, magari anche a osservare dei momenti di fermo, ma non ci ha tolto la voglia e la capacità di andare avanti. Confapi Cuneo ha lavorato al fianco dei propri associati sin dall’inizio di questo strano anno, mettendosi a disposizione per fornire supporto e informazioni per dipanare le complesse maglie della burocrazia, ha offerto il proprio ausilio per attraversare un momento che certamente per molte realtà del territorio si è rivelato complesso, come per tutto il resto del nostro Paese».
Confapi Cuneo non ha però dimenticato chi non era parte attiva dell’associazione, aprendo la possibilità di aiuto anche alle aziende non iscritte e soprattutto si è fatta promotrice di un’iniziativa di raccolta fondi a favore dell’associa­zione “Amici Ospeda­le Santissima Annunziata Savi­glia­no Onlus”, che insieme a “Officina per le Idee Ospedale di Saluzzo” e “Cuo­re in Mente Aps”, ha lanciato un’iniziativa solidale per l’acquisto di materiale sanitario, necessario per gli ospedali di Savigliano, Fossano e Saluzzo.
«Non lasceremo indietro nessuno», queste le parole del presidente di Confapi Cuneo, Pier­an­tonio Invernizzi, al termine della prima fase di lockdown. Un impegno proseguito nei me­si e che ritorna a farsi sentire forte in queste ultime settimane, dove ad essere particolarmente colpiti sono il settore del turismo e della ristorazione. Ecco allora nascere una nuova iniziativa a sostegno di quelle eccellenze del territorio cuneese che si trovano ad affrontare una nuova emergenza.
La Granda è territorio fertile per la gastronomia gourmet, quella gastronomia che è ambasciatore di un Made in Italy incondizionatamente apprezzato a livello internazionale e che fa dell’Italia il modello di riferimento nella cucina mondiale. Realtà che operano quotidianamente creando un’immagine di cui beneficia l’intero Paese. Ed è dunque da queste eccellenze che Confapi Cuneo ha scelto di partire per supportare i nuovi servizi messi in campo, a fronte delle chiusure dei ristoranti previsti dall’ultimo Dpcm.
Solidarietà, condivisione di momenti complessi, questo è anche il senso più profondo di essere Associazione, questo è il significato di essere parte attiva di Confapi Cuneo, una squadra che si muove anche per sostenere le realtà del proprio territorio.
Nascono così iniziative per supportare le piccole e media aziende del cuneese parte integrante di Confapi, progetti di condivisione, attività di convenzione attraverso cui presentare specifici servizi e creare opportunità per tutti gli associati.
Una filosofia questa che non prende vita solo in questo complesso 2020, ma che è il naturale proseguimento del lavoro svolto in questi ultimi anni, nei quali è stato dato valore alla possibilità di condivisione e di lavoro in squadra. Tanti sono infatti stati i progetti portati a termine a favore di una sempre maggiore attività comunicazionale e promozionale, attività che consentisse la valorizzazione del territorio ma non solo. Come spesso ricordato da Pierantonio Invernizzi, infatti «fare sistema è certamente uno dei percorsi vincenti, soprattutto se lo sapremo perseguire con occhio attento alle relazioni, ai rapporti umani che sapremo far crescere».
Ecco quindi come sono nate importanti e riuscite manifestazioni quali “Good Food Made in Piemonte”, che ha riunito i soci produttori d’eccellenza del territorio del settore Food, in un unico spazio espositivo presso il Cibus di Parma. Ma anche come e perché hanno visto la luce passaggi fondamentali per la storia dell’As­sociazione Cuneese, come la creazione di una nuova sede a Cuneo, nuovi uffici e personale a disposizione di chi è parte di questa realtà e di chi invece ne voglia approfondire la conoscenza.
E non certamente meno importanti sono stati, in questi anni, i risultati finanziari ottenuti: risultati derivanti da un lungo lavoro, che ha consentito di riportare Confapi Cuneo a un bilancio positivo. Elemento fondamentale questo per la realizzazione ed il potenziamento di numerose attività rivolte agli associati, per aumentarne la soddisfazione, il senso di appartenenza, e per rendere possibile quella crescita che in modo continuativo sta caratterizzando il periodo.
Ma accade anche che un’associazione sappia guardare oltre i propri confini, oltre i muri della propria struttura e nascano idee per le quali, per esempio, gli associati si mobilitino e diventino camera di risonanza per le nuove iniziative messe in campo da una delle eccellenze del territorio come è l’Antica Corona Reale di Cervere, storica realtà nata nei primi anni dell’800, che con il suo patron Gian Piero Vivalda, chef due stelle Michelin, ha realizzato un servizio di consegna a casa e di asporto, per chiunque voglia trascorrere un momento di alta cucina, tra quelle mura domestiche che stanno sempre più diventando il centro delle nostre vite.
«Essere associazione vuol quindi dire anche questo», dichiara Pierantonio Invernizzi, «promuovere, aiutare anche realtà di elevato livello, coinvolgendo tutti, perché nella difficoltà le nostre ricchezze, quelle che fanno della Granda un territorio unico, devono essere sostenute, comunicate e, tutti insieme, supportate».
«Faticheremo dunque a dimenticare questo 2020, ma sarà importante saper guardare al domani, al nuovo anno che arriva, perché solo insieme, solo facendo squadra, solo compiendo un passo dopo l’altro sapremo oltrepassare un momento complesso», dichiara Pierantonio Invernizzi. «Ed è con questo spirito che voglio che giungano in tutte le case di questa nostra magnifica terra, gli auguri di Confapi Cuneo, perché le imminenti festività siano, pur nella particolarità di queste giornate, un momento per poter acquisire nuovo slancio, nuova voglia e profonda convinzione che il futuro riserverà ad ognuno di noi, momenti di soddisfazione e ripresa. Auguro ad ogni singola persona giorni di serenità, per un Natale che sia rinascita. Buone Feste!».