Riceviamo e pubblichiamo la nota de “Il rifugio di Fido” di Pollenzo di Bra, scritta dalla presidente Maria Grazia Parlato con tutto il direttivo.
Dopo la presentazione del nuovo logo é doveroso fare alcune precisazioni. La cooperativa “Il rifugio di Fido” , dopo l’aggiudicazione dell’appalto nell’anno 2018, ha gestito significativi cambiamenti, anche in relazione alla perdita dello storico presidente Maria Bosio.
La cooperativa si occupa del recupero dei cani vaganti sul territorio con una reperibilità estesa alle 24 ore, della loro custodia e del mantenimento presso il canile sanitario, con la somministrazione di vaccini, microchip, vermifughi, antiparassitari e, in più generale, di ogni terapia compatibile con le risorse economiche disponibili.
In conformità al protocollo, gli ospiti, decorso il termine di 10 giorni previsto dal programma,vengono spostati nell’area affidamento. Gli operatori, al mattino, provvedono alla pulizia del box, alla somministrazione del cibo e delle terapie, alla manutenzione ordinaria, alla cura del verde e a tutto ció sia necessario per garantire il benessere psico-fisico del cane.
La cooperativa provvede all’acquisto di cibo (anche cibo specifico salva vita), alle spese veterinarie ( sterilizzazioni, risonanze, fisioterapia e interventi vari), all’acquisto dei medicinali, degli antiparassitari e vermifughi. Acquista, inoltre, i trucioli per l’inverno ( di cui assicura il corretto smaltimento) ed il materiale necessario per la manutenzione del canile. Infine provvede alla copertura delle spese per le utenze e della cancelleria.
La cooperativa “Il rifugio di Fido” ha avuto la capacità di affrontare, in modo sereno e definitivo, i delicati problemi che sono insorti, nel corso dell’ultimo anno, con l’associazione LIDA sezione di Alba/Bra, convenzionata con il comune capofila Bra, affrontandoli e gestendoli nelle competenti sedi istituzionali, nell’ambito di riunioni con i rappresentanti dell’amministrazione braidese e alla presenza del garante per il benessere degli animali della Regione, Dott. Moriconi.
La cooperativa “Il rifugio di Fido” tiene ad evidenziare di rappresentare una realtà altra e diversa rispetto all’Associazione LIDA sezione di Alba/Bra, con la quale non ha alcun legame ne rapporto diretto o indiretto, e prende le distanze da tutte le iniziative volte alla raccolta di denaro che, con la spendita e l’uso del logo “Il rifugio di Fido” , possano creare nel pubblico una situazione di confusione tra la cooperativa e l’Associazione,ingenerando l’erroneo convincimento che le risorse offerte confluiscano nella disponibilità della cooperativa.
La cooperativa “Il rifugio di Fido” continuerà a lavorare nel rispetto delle disposizioni statutarie e delle convenzioni sottoscritte con gli enti territoriali, con l’obiettivo di garantire il benessere dei cani e di limitarne, quanto il più possibile, gli effetti traumatici della permanenza in canile.