Ha preso il via ufficialmente in questi giorni la Bottega Artè, il nuovo spazio espositivo e culturale in via Fratelli Carle a Chiusa di Pesio. “Il progetto raccoglie l’eredità di Chius’Arte, la bottega gestita da Chiusa Antica con la partecipazione del Comune che, nel corso degli anni, ha riunito diversi artisti e artigiani locali”, spiega Daniela Giordanengo, l’assessora alla cultura e alla comunicazione.
“Nei mesi scorsi l’associazione ci ha comunicato di non essere più interessata a portare avanti il progetto. Quindi, il Comune è subentrato nella gestione diretta dello spazio, con l’intenzione di portare avanti un progetto interessante, che ci sembrava un peccato abbandonare. Abbiamo indetto una manifestazione di interesse per capire in modo trasparente se e quante persone potessero essere interessate a esporre”.
Alla chiamata hanno risposto figure diverse tra loro, tutte residenti a Chiusa di Pesio o legate a doppio filo con il paese. C’è chi si occupa di produzioni tessili (Cinzia Binosi e Manuela Baudino), chi di pittura (Carla Pepino e Nicoletta Caraglio), chi di fotografia (Maurizio Zarpellon e Giulio Oliveri) e chi costruisce coltelli artigianali (il maestro Sergio Ramondetti “Ramon”).
A fronte della disponibilità del Comune di concedere in comodato d’uso gratuito i locali, agli espositori viene richiesto un riscontro a favore della collettività: dal prendersi cura dal punto di vista artistico di angoli e vie del paese, passando per la creazione di laboratori didattici, alla messa a disposizione di manufatti in caso di eventi o occasioni speciali.
“Mi dispiace che il momento non permetta di inaugurare a tutti gli effetti l’attività, ma ciò che conta è che dopo diverse traversie si sia finalmente giunti all’apertura. Spero che la Bottega Artè possa configurarsi come un nuovo punto di incontro e valorizzazione dell’arte e dell’artigianato e mando un grande in bocca al lupo a tutti i partecipanti. Chi volesse farne parte può contattarmi direttamente: non escludiamo nuovi inserimenti in futuro, previo l’accordo dei presenti e la disponibilità degli spazi”.
c.s.