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Martedì 22 dicembre la parrocchia di San Giovanni Battista di Alba sarà sede di tre importanti iniziative legate al patrimonio culturale della chiesa e del quartiere circostante.
Alle ore 17.00 verrà presentato in anteprima il libro La chiesa di San Giovanni Battista. La parrocchiale e l’omonimo quartiere in Alba, a cura di Walter Accigliaro e Filippo Ghisi, secondo volume di una collana che racconta la storia artistica, culturale e sociale dell’edificio sacro e del borgo circostante.
Il percorso delineato nel volume è accompagnato da una app appositamente realizzata che permette di compiere un percorso fisico e virtuale nella storia e nella memoria del quartiere, dalle vive parole dei suoi abitanti e che verrà presentata nella stessa occasione. La pubblicazione del volume e il release della app sono possibili grazie al sostegno della Fondazione CRC, che ha ancora una volta dimostrato il grande interesse verso i beni culturali materiali e immateriali della città di Alba.
Nella stessa occasione, il Presidente dell’Associazione San Giovanni Attilio Cammarata consegnerà il Premio San Giovanni 2020, con cui l’Associazione, ogni anno, premia un personaggio che ha saputo, con dedizione e passione, valorizzare e far conoscere la chiesa, il borgo e la Città di Alba.
L’evento, causa emergenza Covid, si svolgerà su invito a porte chiuse, ma sarà possibile assistere alla diretta Facebook sulla pagina social @sangiovannialba
(https://www.facebook.com/sangiovannialba)
I volumi sulla chiesa di San Giovanni Battista sono in vendita nelle librerie del centro storico.
Il secondo volume dedicato alla chiesa di San Giovanni Battista assume una prospettiva particolare. Se il primo volume si concentrava sulla storia della chiesa dalle origini al periodo napoleonico mettendo in risalto le vicende storiche e artistiche legate al solo edificio sacro, questo testo parte dalla chiesa per arrivare al quartiere circostante.
A una prima parte più “classica” che completa la storia della chiesa dalla Restaurazione a tutto l’Ottocento in maniera scientifica e aggiornata alle ultime scoperte storiografiche, con focus particolari su aspetti quali l’organo e le Compagnie devozionali, segue una seconda parte nella quale la narrazione viene svolta attraverso molteplici punti di vista. I cambiamenti di destinazione degli altari della chiesa, la storia degli ex-voto qui custoditi, le vicende dei sacerdoti che hanno retto la parrocchia (su tutti, don Basso) si affiancano alle memorie degli abitanti della piazza – raccolte con pazienza prima che sia troppo tardi – nel comporre una storia completa e complessa. Non solo arte e Storia (con la “s” maiuscola), ma un collage di tante storie che fanno la nostra città.
Un apparato fotografico correda il “romanzo storico” che si è venuto componendo grazie ad una accurata indagine di storia orale sugli abitanti del quartiere.
Infine, completa il libro una descrizione del “cantiere della conoscenza” che si viene svolgendo in cripta, i cui lavori sono in corso e che porterà, nei prossimi anni, a nuove conoscenze sulla storia della chiesa.
Un prodotto, quindi, che non si chiude con la sua pubblicazione (è nostra intenzione, anche, proseguire nella raccolta della memoria) ma che sarà in costante divenire anche grazie al legame con la app del quartiere sulla quale verranno pubblicati gli aggiornamenti e le fonti alla base del romanzo pubblicato.
c.s.
