I quadri, certo. Ma anche la letteratura, la pubblicità e il mondo del cinema: dagli anni ’60 Ugo Nespolo ha mai posto limiti ai suoi filoni di ricerca. Nato nel 1941 a Mosso, nel Biellese, si diploma all’Accademia di belle arti di Torino per poi laurearsi in Lettere moderne. Arrivano intanto gli esordi artistici con le prime mostre tra Torino e Milano. I decenni successivi lo vedono “alla ricerca” tra progetti negli Usa e collaborazioni per esposizioni e avvenimenti vari (tra gli altri, Azzurra, Il Salone internazionale dell’auto di Torino, la Federazione nazionale della vela), le scenografie della Turandot di Busoni e le videosigle Rai (come “Indietro tutta” con Renzo Arbore). Nel 2009 arriva il prestigioso riconoscimento della terra natìa al suo percorso artistico: il Museo del territorio biellese gli dedica infatti l’antologica “Nespolo, ritorno a casa”, mentre solo l’anno scorso l’Università di Torino gli ha conferisce la laurea “honoris causa” in filosofia.