La dottoressa saluzzese Attilia Gullino ha ricevuto il vaccino Pfizer BioNTech: “Sono un medico, non ho paura”

"Penso che serva una “rivoluzione illuminista” che ricacci nell’ombra che merita ogni deriva oscurantista."

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Proseguono sul territorio cuneese le vaccinazioni di medici ed operatori sanitari presso i presidi ospedalieri della provincia.

Nella giornata di mercoledì 30 dicembre è toccato anche al nosocomio di Saluzzo ed una dose di vaccino Pfizer BioNTech contro il Covid-19 è stato iniettato alla dott.ssa Attilia Gullino, sempre molto attiva sui social network con pensieri riflessivi.

E proprio attraverso la propria pagina Facebook la Dott.ssa Gullino ho voluto esprimere il proprio pensiero su questo gesto, giunto dopo mesi di duro lavoro e grande speranza nella scienza che anch’essa rappresenta.

“Alle 15.05 di oggi (ieri ndr) mi è stata somministrata la prima dose del vaccino anti Covid-19 della Pfizer BioNTech.

Ho lavorato con i malati di COVID 19, ne ho visti tanti asintomatici, tanti che se la sono cavata con un semplice raffreddore, tanti con polmoniti devastanti che in alcuni casi sono guariti, in altri sono tornati a casa con la bombola di ossigeno. Ho visto anche qualcuno morire, non molti per fortuna mia perché non sono un’anestesista in terapia intensiva.

Non ho visto fino ad ora cure efficaci.

Ho vissuto (come tutti) un anno in una realtà immobile dove solo chiudersi in casa e rinunciare alla socialità si è rivelata una misura utile a contenere il disastro.

Ho vissuto (come tutti) un anno in cui i nostri figli hanno dovuto rinunciare al diritto di ricevere un’istruzione adeguata di comunità, dove molte aziende hanno fatto una fatica immensa ad andare avanti tra mille normative e limitazioni, dove molte attività hanno abbassato la serranda forse per sempre, dove la cultura è stata relegata a bene di lusso cui si può rinunciare.

Io non voglio un futuro in cui ci si guarda impauriti dagli spioncini di porte chiuse.

Mi fa paura questo sottobosco imperversante che sa di medioevo, alimentato da un’informazione fuori controllo dove chi ragiona ha torto e ha ragione invece chi si affida alla magia e ai deliri complottisti.

I miracoli non esistono, ma oggi esiste il vaccino. I vaccini ci hanno permesso di arrivare in questo secolo sconfiggendo malattie che potevano sconfiggere noi tutti e cancellarci dalla faccia della terra.

La pandemia ci ha precipitato in un mondo di incertezza e di sfiducia nelle potenzialità del genere umano.
Penso che serva una “rivoluzione illuminista” che ricacci nell’ombra che merita ogni deriva oscurantista.

Sono un medico, mi vaccino e non ho paura.

Noi abbiamo bisogno della scienza, ma, oggi più che mai, anche la scienza ha bisogno di noi.”