Ancora maltempo diffuso per le prossime 24-36 ore, con precipitazioni che risulteranno più persistenti e localmente intense a ridosso della fascia alpina occidentale durante la seconda parte della giornata odierna e domani sul settore sudoccidentale.
La quota delle nevicate si manterrà prossima al suolo tra basso torinese, cuneese, astigiano ed alessandrino, inizialmente su valori più alti sull’Appennino per poi portarsi domani intorno ai 200-300m; a nord del Po la quota neve è invece attesa tra i 400 m ed i 600 m. Sui settori alpini del torinese e del cuneese, sono attesi nuovi accumuli di neve fresca nelle prossime 36 ore anche superiori ai 40 cm.
Resta alto il pericolo valanghe su tutti i settori alpini dove lo spessore del manto nevoso è generalmente superiore ai valori medi del periodo e dove gli apporti degli ultimi giorni fanno registrare valanghe spontanee di medie e grandi dimensioni, localmente di dimensioni molto grandi soprattutto sulle Alpi Pennine. Nei settori più interessati dalle nevicate permane la possibilità di eventi valanghivi che potrebbero raggiungere le zone i fondovalle e causare l’interruzione della viabilità. Si consiglia il monitoraggio dei siti valanghivi non ancora scaricatisi.
Migliora dall’alto Piemonte nel corso del pomeriggio di domani, con le ultime nevicate residue che insisteranno tra cuneese, astigiano ed alessandrino fino alla notte tra domani e mercoledì.
http://www.arpa.piemonte.it/news/allerta-arancione-per-neve-sulla-pianura-cuneese-e-sulle-alpi-liguri