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La decisione del Governo centrale di posticipare l’apertura degli impianti sciistici è uno dei temi caldi del periodo. Abbiamo avuto il piacere di parlarne con i responsabili della stazione di Garessio 2000, una piccola realtà che però ha una solida reputazione nel mondo invernale.
Queste le loro dichiarazioni:
“Noi avevamo aperto a dicembre per gli sci club, abbiamo fatto qualche weekend con loro. Poi ha iniziato a nevicare tantissimo e non abbiamo più avuto le condizioni ottimali per garantire gli allenamenti. Dato che Garessio 2000 lavora molto anche con gli sci club fuori zona non ci sentivamo di farli venire e non far trovar loro una buona situazione.
Stiamo continuando a lavorare, dato che continua a nevicare le piste devono essere lavorate. Con le ultime nevicate siamo ormai arrivati quasi a un metro e mezzo di neve.
Siamo coscienti della situazione che c’è, ci spiace perchè la situazione neve è ottima. Sappiamo però che l’emergenza c’è e siamo d’accordo con questo rinvio. Capiamo che per molti questo è un divertimento, per noi è un lavoro come per tutte le altre stazioni sciistiche. Magari è meglio aspettare un pochino per poi riaprire, speriamo dal 18, in sicurezza.
Ciò che ci dispiace è che a Garessio 2000 ci sono due skilift e un tapis roulant, possiamo garantire le distanze dall’inizio. Non stiamo parlando di seggiovie o cabinovie. In ogni caso siamo pronti a partire. Quest’autunno abbiamo fatto dei lavori sulle piste, abbiamo anche allargato la zona di imbarco per gestire meglio le code. Siamo pronti a iniziare non appena ce ne sarà data la possibilità.”
