Il Fossano esce sconfitto, ma non ridimensionato, dal match dell’Epifania nel girone A di Serie D sul campo della Folgore Caratese.
A decidere la sfida, una doppietta dell’ex Cuneo Alessandro D’Antoni, dopo che Giraudo aveva portato avanti gli azzurri nel primo tempo.
“Una partita dura, contro una squadra forte ed attrezzata per restare in alto, che ha qualche punto in meno rispetto a quanto si aspettasse – il pensiero post-gara di mister Fabrizio Viassi – Siamo stati bravi, abbiamo fatto una gara simile a Caronno e Chieri, trovando anche il vantaggio. Peccato per la rimonta e soprattutto per il 2-1, arrivato con un rigore praticamente inesistente, siccome il fallo di mano di Coviello era nettamente fuori area”.
La voglia tra i fossanesi è però quella di lasciarsi alle spalle un’ultima parte di 2020 difficile: “Stiamo lavorando per crescere. La stagione è lunga e noi siamo lì: non dobbiamo mollare, perchè rischiamo di compromettere il lavoro svolto. Dopo cinque anni spettacolari, dobbiamo dimostrare di essere tutti uniti e pronti a sudare per un traguardo diverso, ma che sarebbe pur sempre straordinario. Occorre avere il coraggio di guardare avanti, senza pensare agli eventuali errori commessi, per cercare la salvezza”.
E in questo senso la tabella di marcia è già tracciata: “Serve prendere coscienza di ciò che siamo: non siamo più la squadra dello scorso anno, anche perchè sono cambiati gli uomini, ma la voglia di restare in Serie D non cambia. Ora dobbiamo metterci in testa che il nostro obiettivo minimo sarà quello di evitare gli ultimi due posti, per poi vivere ogni domenica come se fosse uno spareggio”.