Riapertura il 18 gennaio? I gestori degli impianti sciistici ci sperano, ma chiedono maggiore chiarezza al Governo. A sottolinearlo è Fulvio Dalmasso, il direttore della Lift, la società che gestisce gli impianti di risalita del comprensorio della Riserva Bianca di Limone Piemonte. “Certo che sarebbe importante poter riaprire il 18 gennaio, ma qui l’incertezza regna sovrana – spiega Dalmasso, molto critico nei confronti delle decisioni governative -: apprendiamo le cose dai giornali e dai passaparola, così è difficile organizzarsi. Se anche si potesse ripartire davvero il 18 gennaio, ci sono molte cose che ancora non ci sono state dette, come il numero di persone che potranno arrivare e usufruire degli impianti. Sono aspetti per noi fondamentali, perché dobbiamo capire se aprire tutto il comprensorio o no, preparare le piste e metterle in sicurezza, operazioni che richiedono del tempo. Purtroppo non funziona che quando si decide, si gira l’interruttore e si riparte. Senza contare la questione che riguarda il personale: tra gli stagionali che solitamente lavoravano da noi in questo periodo, non tutti sono disponibili, per cui bisogna trovarne degli altri”.
C’è poi un’altra incognita non ancora chiarita: “Sento della possibilità che si possa sciare durante la settimana, ma non nei weekend: in quel caso, finiremmo per aprire e poi guardare il comprensorio vuoto, perché, come tanti, noi lavoriamo molto il sabato e la domenica. Abbiamo bisogno di certezze: se il Governo fosse più attento alle esigenze della montagna, dovrebbe sapere queste cose ed essere più chiaro”. Al netto di queste difficoltà, Limone Piemonte è comunque pronta: “Abbiamo fatto i salti mortali per ripristinare tutto dopo il disastro causato dall’alluvione di ottobre. Ma ce l’abbiamo fatta, grazie ad investimenti importanti, a tanto lavoro e all’aiuto dell’amministrazione comunale”.