Alpifidi: strumento a servizio delle imprese

Confartigianato Fidi Cuneo e Valfidi hanno dato vita a un insieme di soluzioni capaci di rispondere alle esigenze di piccoli e medi imprenditori

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Tra le mille aspettative che le imprese del nostro territorio ripongono nel nuovo anno una è già realtà e diventerà pienamente operativa in questi primi giorni del 2021. Si chiama Alpifidi ed è un ente finanziario vigilato di­rettamente dalla Banca d’Ita­lia che, al pari delle banche e de­gli altri intermediari finanziari, potrà mettere in campo, a vantaggio, soprattutto, degli im­prenditori piccoli e medi, un ric­co pacchetto di strumenti finanziari che possono coprire ogni esigenza di finanziamento: dalla tradizionale garanzia, alle diverse tipologie di consulenza, fino alla concessione di credito diretto. Co­stituitosi dal­la fusione per incorporazione di Confar­tigia­nato Fidi Cuneo nella valdostana Valfidi, la nuova realtà si presenta come simbolo unificatore di due zone simili per cultura imprenditoriale, la provincia di Cuneo e la Valle d’Aosta, che hanno co­struito la loro forza sulle peculiarità del territorio e che ora possono ampliare il loro raggio d’azione, rappresentando unite le imprese del Nord Ovest d’Italia, dalle montagne fino al mare.
«In questa situazione drammatica per la società e per il tessuto produttivo e commerciale», spiega Roberto Ganzi­nelli, presidente di Confarti­gianato Fidi Cuneo, «Alpifidi è un faro che si accende, una luce in fondo al tunnel, un piccolo contributo a ristabilire una situazione economica più sostenibile per i soci che rappresentiamo. Si tratta di una realtà nuova, capace di offrire differenti e più ampie prospettive ai propri soci e di guardare con fiducia al futuro andando oltre ai confini geografici che, in un mondo ormai sempre più dinamico e perennemente connesso, costituiscono un limite entro il quale non possiamo più permetterci di rimanere intrappolati».
«Realizzare questo progetto ambizioso non è stato semplice», aggiunge Bruno Bono, di­rettore di Confartigianato Fidi Cuneo, «ed è stato possibile solo grazie alla determinazione e alla ferma volontà di tutti coloro che in esso hanno creduto e credono fermamente, in primis il nostro Consiglio di Ammi­nistrazione, oltre alla competenza e indiscussa esperienza dei professionisti che ci hanno guidati in questo cammino, la società “Prometeia” di Milano e, per i profili legali e regolamentari, gli avvocati Giacomo Fenoglio di Milano e Mario Bovetti di Mon­dovì. Un grazie speciale va anche al nostro Collegio Sindacale, orfano da poche settimane del suo presidente Nicola Gaiero, prematuramente scomparso a causa del Covid».
«Il futuro è appena iniziato», conclude il presidente Gan­zinelli, «e lo affronteremo con la tenacia e la caparbietà di sempre e che ci ha permesso di superare tutte le difficoltà che negli anni abbiamo incontrato. Lo faremo insieme a nuovi compagni di viaggio, persone serie e preparate che, come noi, hanno a cuore il mondo artigiano e il suo sviluppo, che guardano alle tradizioni come a un valore imprescindibile, ma che al contempo non vogliono rinunciare a crescere e a migliorare restando al passo con i tempi, fornendo servizi all’avanguardia, sempre più completi e variegati».