Home Attualità Coldiretti a Conte: subito ristori concreti contro crack statali

Coldiretti a Conte: subito ristori concreti contro crack statali

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Coldiretti ha scritto una lettera al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha assunto l’interi di Ministro delle Politiche agricole, per chiedere un intervento immediato a salvaguardia delle imprese zootecniche, gravemente colpite dall’emergenza Covid. Sinora – rileva Coldiretti – la pandemia è costata alle stalle italiane 1,7 miliardi di euro tra il blocco delle vendite, con la chiusura del canale della ristorazione, la circolazione di fake news e il crollo dei prezzi.

È a rischio la sopravvivenza di una filiera strategica per il sistema agroalimentare nazionale, che conta numeri di primo piano nella Provincia di Cuneo. La filiera bovina – spiega Coldiretti Cuneo – conta più di 3.000 aziende cuneesi e 330.000 capi allevati, con una netta prevalenza di capi di razza Piemontese, prima razza autoctona nazionale e fiore all’occhiello della produzione locale con un fatturato che arriva a 500 milioni di euro. La filiera suinicola cuneese conta 800 aziende e quasi 900.000 capi, destinati soprattutto ai circuiti tutelati delle principali DOP italiane per la preparazione della miglior salumeria nazionale.

“Le misure di contenimento e la chiusura parziale o totale del canale della ristorazione e dell’Ho.Re.Ca. – evidenzia Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo – stanno penalizzando tutto il settore agroalimentare, con un impatto particolarmente pesante per la zootecnia da carne. Complice anche il diffondersi di fake news sugli allevamenti, le macellazioni di bovini sono diminuite in un anno del 17,8%, quelle dei suini del 20,2%”.

“Il calo della domanda ha causato il crollo dei prezzi di vendita, mandando in sofferenza soprattutto le razze storiche italiane, come la nostra Piemontese. Per questo vanno individuati, quanto prima, strumenti di sostegno, aiuti diretti alle imprese e ristori concreti” dichiara il Direttore di Coldiretti Cuneo Fabiano Porcu.

Coldiretti e Filiera Italia stanno già lavorando su nuovi progetti di investimento per la zootecnica sostenibile che potranno contribuire al grande sforzo di ripresa del Paese attraverso le risorse europee di Next generation EU e il Recovery Plan.

c.s.