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Questa mattina si è tenuta la conferenza stampa presso la Regione Piemonte sul progetto del nuovo ponte di Garessio. Presenti il Governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’Assessore alle infrastrutture e ai trasporti Marco Gabusi, il Sindaco di Garessio Ferruccio Fazio e Giorgietto Giugiaro.
“In un anno di difficoltà come quello appena concluso, la nostra Regione ha anche subito un terribile alluvione il 2 e 3 ottobre” – esordisce il Presidente Cirio – “Il vecchio ponte di Garessio era l’emblema dell’alluvione, perché faceva da diga ed era la causa degli allagamenti. Tutto quello che si demolisce, poi si ricostruisce”.
Il Sindaco di Garessio Ferruccio Fazio commenta quello che è stato il vecchio ponte e quello sarà del nuovo: “Il vecchio ponte è stato costruito nel giorno dell’Unità d’Italia nel 1861. Erano anni che si diceva ai commercianti e ai cittadini che bisognava abbattere questo ponte e la Regione ci ha aiutato. Da quando lo abbiamo abbattuto, abbiamo messo una passarella sostitutiva per permettere alle persone di passare. Ringrazio Giorgetto per aver donato questo concept al comune di Garessio”.
“Sono onorato di essermi occupato di questo” – spiega Giorgetto Giugiaro – “Siamo riusciti a identificare questo progetto e tale progetto del ponte sarà realizzato col legno lamellare che sostiene l’arcata; la particolarità del ponte è l’arco che si innalza. Questo ponte permetterà il transito dei vari mezzi di soccorso e saranno presenti su di esso anche delle panchine per chi vorrà soffermarsi sul ponte; potrà essere anche un momento di ritrovo per le persone. La struttura di notte sarà illuminata e sarà piacevole all’occhio umano”.
Il nuovo ponte non avrà le arcate e i pilastri centrali per non avere in futuro un effetto diga, come lo era già il vecchio.
In conclusione il Presidente Cirio ringrazia il Parlamento che ha stanziato 100 milioni di euro per i danni che ha causato l’alluvione dello scorso ottobre e appena arriveranno le risorse si procederà alla costruzione.
