Il Sindaco di Peveragno ha comunicato la convocazione del Consiglio comunale («nelle forme previste dal decreto sindacale 8 del 12 novembre scorso, recante “Misure di semplificazione in materia di organi collegiali, ex articolo 73 del decreto-legge 17 marzo 2020, 18, per l’emergenza epidemiologica da COVID-19”, visti l’articolo 50 comma 2 del Decreto Legislativo 267/2000 ed il 12 dello Statuto Comunale»).
È in sessione ordinaria e seduta pubblica per il prossimo 27 gennaio, alle 21, ed, eventualmente, in seconda convocazione per il giorno successivo, stessa ora. In sostanza i Consiglieri sono a casa, collegati on line, con solo Sindaco e Segretaria (al massimo con anche Assessore) davanti alle pareti a righe del Salone consigliare.
All’Ordine del Giorno, dopo la consueta approvazione dei «verbali della seduta precedente (momento non più scontato, con sempre puntualizzazioni sui medesimi), si passa alla «determinazione dei gettoni di presenza da corrispondere ai Consiglieri comunali ed ai componenti della Commissioni per l’anno 2021» (mai cifre clamorose).
È, poi, il momento della «conferma per l’anno 2021 (quello in questione) delle aliquote dell’addizionale comunale IRPEF», seguita da quella sulla «Imposta Municipale Propria», ovvero l’IMU.
Il «Regolamento per l’istituzione e la disciplina del canone unico patrimoniale» e quello per «L’istituzione e la disciplina del canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al Demanio o al patrimonio indisponibile destinati a mercati realizzai anche in strutture attrezzate» vengono dalla «Legge 160» del recente 2019, pre pandemico (si ricordi che, da anni, è in realizzazione, un grande «centro polifunzionale» dal Piazzale della Posta).
Uno dei momenti centrali è la «Approvazione del DUP 2021-2023» e del «Bilancio di Previsione finanziario 2021-2023» (articolo 151 del Decreto Legislativo 267 del 2000 e articolo 10 del Decreto Legislativo 118 del 2011). Sono le vere «linee guida» degli sviluppi della vita locale, degli investimenti pubblici nella medesima. Come per tutto, nel maggioritario, decide la maggioranza, tra gli appunti e le contestazioni della minoranza.
Vi è il rinnovo della convenzione con Chiusa Pesio per la gestione, in forma associata, del servizio di trasporto scolastico degli alunni residenti a Peveragno frequentanti le scuole nel Comune vicine. Si termina con la nomina del Consiglio di Biblioteca per la durata del mandato amministrativo (2020-2025), ne fanno parte persone ed Associazioni impegnate nelle attività culturali locali, il coordinatore uscente è Chiara Bosonetto, ora consigliera di opposizione (in occasione delle elezioni molti peveragnesi han saputo che il suo primo nome è Ines).
L’ultimo punto è l’accordo con la Associazione Sportiva Dilettantistica «Polisportiva Peveragno 85» per la gestione del complesso sportivo e delle strutture annesse (i «Miclèt» lungo la strada per la frazione San Giovenale).
ATos