Momenti molto emozionanti e toccanti quelli che si sono tenuti negli ultimi giorni all’interno della Rsa ‘La Casa del Sorriso’ di Mombasiglio gestita da cooperativa sociale Elleuno. Difatti grazie all’installazione della ‘Stanza degli Abbracci’ è stato permesso agli ospiti della Residenza di poter rivedere, in tutta sicurezza, i propri parenti.
Cosa è la ‘Stanza degli Abbracci’? Si tratta di un modulo che prevede, nel rispetto delle normative vigenti legate al Coronavirus, due ingressi separati e autonomi per parenti e visitatori che conducono a due aree divise da una membrana trasparente, il tutto realizzato in materiale lavabile e sanificabile dopo ogni accesso. Un’iniziativa davvero gradita per gli anziani residenti e per i familiari, che da quasi un anno hanno dovuto rinunciare a cose fino a pochi mesi fa assolutamente normali, come per esempio al calore di un gesto d’affetto.
La Stanza è stata messa a disposizione dall’Associazione ANTEAS Cuneo ODV nell’ambito dell’iniziativa ‘Un abbraccio per Natale’, realizzata insieme all’Associazione Provinciale Cuneese Case di Riposo pubbliche e private, al Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese e ai Pensionati Cisl Cuneesi.
“Sono state giornate ricche di emozioni, dopo più di 3 mesi di lontananza dei parenti dai nostri anziani – le parole di Elena Ferrero, coordinatrice della Rsa. Con questa stanza, seppur con una parete trasparente che li divideva, le famiglie hanno potuto parlarsi, vedersi da vicino e in qualche modo toccarsi. Molti si sono emozionati, gli ospiti hanno ritrovato il sorriso quando, entrati nella stanza, hanno potuto rivedere i loro cari”.
Cooperativa sociale Elleuno e La Casa del Sorriso rivolgono un sentito ringraziamento all’associazione ANTEAS Cuneo ODV e ai suoi volontari, per la grande gentilezza e disponibilità dimostrata nell’aiutare a organizzare e gestire queste giornate di incontro.
Nello stesso modo Elleuno ringrazia gli operatori della Rsa di Mombasiglio che a vario titolo operano sui servizi in quanto è doveroso ricordare che da molti mesi queste persone si stanno prodigando per garantire la miglior qualità di vita delle persone che quotidianamente assistono dando prova di grande professionalità e, soprattutto, grande cuore, in un momento di estrema difficoltà.
c.s.