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Dopo la sconfitta all’esordio nel campionato di Serie B, il Gerbaudo Volley Savigliano si lancia nella prima trasferta stagionale, che lo metterà di fronte all’Acqui Terme, domani, sabato 30 gennaio.
Il 3-1 patito contro Ciriè al PalaMarenco ha lasciato sensazioni contrastanti in casa biancoblu: i saviglianesi hanno fatto bene, pagando però un pizzico di discontinuità nei momenti salienti dell’incontro, complice la recente ripresa degli allenamenti.
E’ questa anche la lettura di Giacomo “Jack” Ghibaudo, ormai punto di riferimento per il Gerbaudo e autore di 23 punti alla prima: “Dopo la sfida con Ciriè, è presto per dire cosa ci manca e cosa invece è già pronto. Credo che abbiamo capito che dobbiamo lavorare sul cinismo: quando avevamo la palla-break o la giocata che poteva cambiare le sorti dell’incontro, abbiamo sbagliato. Dobbiamo migliorare lì, continuando ad allenarci, pur sapendo di doverci confrontare quotidianamente con difficoltà che sono comuni anche ad altre squadre”.
Difficoltà che dovranno essere messe da parte almeno per qualche ora, per dare il massimo contro gli alessandrini: “Conosciamo bene l’Acqui Terme, sia perchè li abbiamo affrontati negli anni passati, sia perchè prima del secondo stop avevamo disputato un’amichevole. In quell’occasione, ci avevano ben impressionato: stiamo studiando i loro punti deboli, ma sappiamo che sono una squadra di livello, con ottimi attaccanti. Dovremo fare attenzione”.
Insomma, solo il campo, come occasione per ritrovare il giusto feeling con la pallavolo giocata: “Il mio buon debutto? Credo negli anni di aver accumulato esperienza, soprattutto nella gestione di alcune situazioni, e spero di poter trasmettere queste sensazioni anche ai miei compagni, anche se so di poter fare ancora molto meglio. Sicuramente lo stop and go della preparazione non ci ha aiutati: alcuni di noi hanno acciacchi che si portano dietro da tempo e questo può essere un peso. Ora, ritrovando un po’ di continuità, spero che arriverà anche la condizione migliore”.
