“Siamo un gruppo di mamme, nonne e zie (e si uniscono a noi i papà, i nonni e gli zii) che vogliono una città più attenta ai bisogni dei bambin* e ragazz*” scrive Adelina Brizio, l’ideatrice dell’istanza diretta al primo cittadino Dario Tallone e all’amministrazione Comunale. Un grido di aiuto per parlare a nome di chi ha ancora una voce troppo flebile per farsi ascoltare.
La petizione, che ha già quasi raggiunto l’obiettivo di 500 firme, chiede con fermezza la riapertura dei parchi cittadini e la modifica scritta del regolamento comunale, appena entrato in vigore, che vieta il gioco del pallone ai ragazzi con più di 8 anni.
“Questa pandemia ha chiesto tanto, troppo, a tutti noi. Ai bambin* e ai ragazz* in particolare (si leggano le allarmanti notizie sul malessere in età pediatrica o adolescenziale). E’ necessario ora fare tutto il possibile perché gli effetti della sospensione scolastica prolungata, la deprivazione sociale e il generale stress vengano mitigati” dice la descrizione dell’iniziativa.
Il gruppo ha richiesto un incontro con il Sindaco e la Giunta per rappresentare le proprie ragioni e discutere dei provvedimenti presi, che avverrà la prossima settimana.