Il Consiglio Generale della Fondazione Crc ha approvato all’unanimità il Programma Operativo 2021, che delinea l’attività progettuale ed erogativa per l’anno in corso: sono previsti 22 milioni di euro di risorse erogative a disposizione per la provincia, in crescita rispetto alla quota indicata dal Piano Pluriennale. Il documento aggiorna il Programma Operativo approvato a fine ottobre 2020, alla luce delle nuove priorità e delle sfide individuate dal Piano Pluriennale 2021-2024 approvato a metà dicembre.
La novità più rilevante introdotta nel Programma Operativo 2021 è l’articolazione delle iniziative promosse (bandi e progetti) secondo le tre sfide individuate dal Piano Quadriennale: più sostenibilità, più comunità, più competenze. Per ognuna di esse, il documento riporta le iniziative che verranno promosse nel 2021. Nel dettaglio, tra le più significative, ci sono quelle dedicate a una maggiore sostenibilità per uno sviluppo “green” (dotazione complessiva di 4,8 milioni di euro) che si attua attraverso il Bando Nuove Energie (pubblicazione a maggio 2021): si tratta di un’iniziativa che strizza l’occhio alla gestione delle risorse naturali, al raggiungimento dell’autonomia energetica dei territori e alla progettazione di infrastrutture destinate a migliorare la resilienza ai cambiamenti climatici nel lungo periodo. Vi è poi il progetto “CircolAzione. Economia circolare e lotta allo spreco” (avvio a giugno 2021): sostiene il coordinamento delle azioni di raccolta e redistribuzione di cibo sul territorio, per favorire la circolarità, individuare sinergie e buone prassi da mutuare e mettere a sistema. Inoltre, c’è il Bando Patrimonio Culturale e Turismo Sostenibile (pubblicazione a maggio 2021), un sostegno a interventi di restauro mirati alla conservazione di beni culturali, con un’attenzione particolare alla valorizzazione di percorsi di fruizione turistica.
Sul fronte invece della sostenibilità per il benessere delle persone (dotazione complessiva di 4,2 milioni di euro) la concretizzazione verterà attraverso il Bando Giovani in Azione (pubblicazione a giugno 2021), a sostegno di azioni per costruire e ricostruire relazioni e opportunità per i giovani, attraverso la definizione di una strategia a livello locale che valorizzi il ruolo e il coinvolgimento delle giovani generazioni nella vita della comunità.
Troviamo poi il Progetto Famiglia e Welfare (avvio ad aprile 2021). Si articolerà su due misure, una a sostegno delle famiglie colpite e rese fragili dalla crisi pandemica, una seconda dedicata alla diffusione di modelli di “welfare” aziendale e di modelli organizzativi del lavoro per migliorare la qualità della vita delle persone. Il Progetto Rigenerare Territori Marginali (avvio a ottobre 2021) mira a rigenerare aree interne e marginali, ricostruire economie locali e rafforzare la capacità e l’attrattività dei territori. Sul fronte “più competenze per l’innovazione e il futuro” (dotazione complessiva di 4,9 milioni di euro), i punti cardine saranno il Bando Attrazione Risorse (sempre aperto): misura dedicata all’attrazione di risorse nazionali ed europee attraverso il finanziamento per la scrittura di progetti e il co-finanziamento delle candidature. In parallelo, saranno organizzati laboratori di progettazione e formazione su specifici programmi europei; il Progetto Insieme per lo Studio (pubblicazione bando per le borse di studio ad aprile 2021) favorisce l’accesso e la continuità nei percorsi formativi, con attenzione a inclusione, pari opportunità, contrasto alla povertà educativa e dispersione scolastica. Massima attenzione anche al Progetto Salute Digitale (avvio ad aprile 2021), per favorire un ecosistema dell’innovazione applicato alla salute, guardando con interesse al campo della telemedicina, delle terapie digitali e della teleriabilitazione.
A fianco delle nuove iniziative, proseguono le attività dei progetti pluriennali che hanno preso avvio nelle scorse annualità e le nuove edizioni di bandi già sperimentati negli anni passati. Tra questi, si segnalano in particolare due bandi che hanno avuto nelle passate edizioni significativi riscontri e che sono aperti, disponibili sul sito www.fondazionecrc.it. Il primo è il Bando Distruzione e sostiene interventi di demolizione sul territorio provinciale, finalizzati a eliminare incoerenze, brutture e manufatti inutilizzati, ripristinare la bellezza del paesaggio naturale e antropico e incentivare la cura e la partecipazione attiva della comunità. Budget complessivo di 500mila euro, scadenza della prima fase: venerdì 26 marzo 2021.
Poi c’è il Bando Nuova Didattica che si sviluppa in modo trasversale alle tre sfide prioritarie della Fondazione intercettando temi e parole chiave che fanno riferimento alla sostenibilità ambientale e alla didattica in spazi esterni alla scuola, al benessere della persona, all’inclusione e all’attività motoria. Budget complessivo di 685mila euro, scadenza: 31 marzo 2021.
Confermate le tre sessioni erogative per il 2021, come da Programma Operativo deliberato a ottobre 2020. Confermate anche le regole per il cofinanziamento obbligatorio nelle sessioni erogative (tutte le richieste di importo superiore a 5mila euro dovranno garantire un cofinanziamento almeno pari al 20% del costo totale dell’iniziativa, così come tutte le richieste di importo superiore a 20mila euro dovranno garantire un cofinanziamento almeno pari al 30% del costo totale dell’iniziativa) e la soglia massima dei 40mila euro per i contributi sugli interventi di tipo infrastrutturale.
A fianco delle risorse erogative, il Programma Operativo declina le azioni specifiche con cui la Fondazione darà seguito ai nuovi ruoli individuati dal Piano Pluriennale: costruzione di alleanze con i diversi attori locali, finalizzate in questo momento in particolare al superamento della crisi innescata dalla pandemia; attrazione di risorse e donazioni, anche attraverso il progetto “Donare” e il progetto “Crc Innova”; investimenti a impatto positivo per il territorio, in campo sociale, ambientale e dello sviluppo locale; analisi e visioni di futuro, attraverso la prosecuzione dell’attività di ricerca, l’approfondimento della situazione socio-economica e i laboratori d’innovazione su temi di particolare interesse; la formazione, attraverso l’offerta di occasioni di approfondimento e di crescita culturale che in questi mesi sono già stati sperimentati nella modalità “webinar”.
Il presidente della Fondazione Crc, Giandomenico Genta, ha commentato con queste parole: «Nonostante le difficoltà legate al contesto generale riusciamo a mettere in campo risorse aggiuntive. Il Programma Operativo 2021 sottolinea la volontà di agire a fianco della comunità provinciale, per generare ricadute significative ed essere d’ispirazione anche a livello nazionale per altre comunità, rimarcando l’attenzione ai giovani e alle piccole realtà della nostra provincia».