“Bliss”, trionfo dello “sci-fi”

Una selezione delle più interessanti proposte sulle principali piattaforme di “streaming” di “video on demand” e non solo, per affrontare con un po’ meno di leggerezza le limitazioni da coprifuoco

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Con l’avanzare della tecnologia nella seconda metà del ‘900, molti hanno iniziato a formulare ipotesi e porsi interrogativi in merito alla famosa “Twilight zone” (titolo originale della serie di fantascienza “Ai confini della realtà” iniziata nel 1959).
Il mondo in cui viviamo è reale, oppure è tutta un’illusione? E se in realtà potessimo fare quello che vogliamo, essere dove vogliamo, chi vogliamo in qualunque momento? Forse è più semplice di quello che pensiamo, forse basta solo essere consapevoli di trovarsi in un mondo illusorio, fatto di ombre sfuggenti, fuochi fatui e miraggi. “Bliss” è proprio questo. Una pellicola sci-fi (scienza e fiction, ndr) che segue la linea di capolavori come “Matrix”, “The Truman show” e “Se mi lasci ti cancello” diretta da Mike Cahill (regista di “The magicians”, “Rise” e “Origins”) e firmata Amazon Studios, in collaborazione con Endgame Entertainment, Bin Indie Pictures e Stellar Visioning. Un’opera che mischia sentimento e fantascienza, interpretata da due volti ben noti nel mondo del cinema: Owen Wilson e Salma Hayek.
Greg è un padre neo-divorziato che si trova da un giorno all’altro senza lavoro. Disperato, crede che la sua vita sia andata in pezzi, fino a quando incontra Isabel, una senzatetto che afferma che tutto il mondo intorno a loro è una simulazione al computer creata da lei. Greg, in un primo momento riluttante, darà retta a Isabel quando lei gli dimostrerà di poter alterare il mondo attorno a loro. Lei lo porterà in differenti realtà e in ogni luogo vivranno vite diverse, tanto che Greg inizierà a rivalutare il concetto stesso della sua vita e di ciò che lo circonda. Proverà anche a coinvolgere la figlia Emily (Nesta Cooper) che cercherà di distogliere il padre da questi pensieri, secondo lei, deliranti. In questo film Cahill vuole evidenziare il sottile rapporto tra percezione e verità. Dichiara: «Volevo creare una storia sulla fragilità della mente umana e sulla malleabilità della nostra percezione. Nello specifico volevo fare un film sui diversi modi di osservare il mondo con empatia e partecipazione, in contrapposizione al giudizio».
“Bliss” debutterà domani, venerdì 5 febbraio su Amazon Prime Video.