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«Guardate sempre in faccia la verità»

L’appello di Roberto Saviano agli studenti coinvolti nella Fiera Piemontese dell’Editoria

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In attesa di capire quanti e quali eventi potranno svol­gersi in presenza in questo primo semestre del 2021, la Fiera Piemontese del­l’Editoria, rassegna dedicata al mondo della scrittura che ogni anno si svolge a Ca­val­lermag­gio­re, ha scelto di ricorrere al digitale e agli incontri telematici per confermare i propri ap­pun­tamenti con il mondo delle scuole.
Nei giorni scorsi, più di 200 ragazzi e ragazze del triennio delle scuole superiori di Sa­luzzo, Savigliano e Racconigi hanno avuto occasione di ascoltare e interagire con lo scrittore e giornalista Roberto Saviano, da alcune settimane in libreria con la sua ultima fatica letteraria, “Gridalo” (Bompiani).
Saviano, che proprio in questi giorni sta tenendo una serie di incontri online su Instagram aperti a tutto il pubblico delle scuole, ha accettato l’invito a partecipare portato quest’autunno dalla responsabile dell’area scuole e ragazzi della Fie­ra del­l’Editoria, Maria Giulia Bri­zio. L’incontro, tenuto in forma privata con gli studenti, è durato quasi due ore, dense di spunti e riflessioni.
«Siamo felici di aver creato questa occasione di stimolo per ragazzi e docenti. Non posso che ringraziare con tutto il cuore Roberto Saviano per la disponibilità con cui ha risposto alle domande dei ragazzi, oltre che per la qualità delle sue riflessioni. In un momento difficile come questo era importante da­re un segnale positivo», ha affermato Davide Sannaz­zaro, sindaco di Cavaller­mag­giore e promotore dell’iniziativa. «Do­po aver esordito, con grande umiltà e spontaneità, dicendosi emozionato per quel particolare incontro con gli studenti», prosegue il primo cittadino, «Saviano ha evidenziato la necessità di guardare in faccia la verità, in ogni contesto. È stato questo il tema forte del dibattito, durante il quale lo scrittore ha rimarcato quanto sia importante andare alla ricerca della verità in qualsiasi contesto ci si trovi a operare. Ciò deve avvenire in maniera particolare nell’ambito della giustizia. Per rendere più efficace il messaggio, Sa­viano si è affidato ad alcuni esempi tratti dalla storia e anche dall’attualità: dai miti dell’Antica Grecia alla rivolta dei ragazzi in Russia. Si è trattato di un evento altamente formativo che, oltre a coinvolgere attivamente i ragazzi che hanno partecipato, ha lasciato significativi spunti a disposizione degli insegnanti». Sannazzaro, in conclusione, ha voluto sottolineare l’efficacia del lavoro di squadra. «Il percorso che abbiamo avviato con i Comuni di Sa­vigliano, Rac­conigi, Mona­sterolo di Savi­gliano, Marene e Saluzzo è frutto di un pro­getto unitario che mira a educare le giovani generazioni del territorio».
L’incontro, che ha ufficialmente aperto la serie di appuntamenti dell’Anteprima Scuole, è stato ospitato dall’Istituto Ari­mondi-Eula, che vedeva impegnati i propri studenti di ambo le sedi (Savigliano e Racconigi), già coinvolti nelle passate edizioni della Fiera. L’Anteprima Scuole ha allargato il proprio bacino di utenti coinvolgendo l’Istituto Tecnico Commerciale Denina e l’Istituto di Istruzione Su­pe­riore Soleri-Bertoni di Saluzzo. Oltre all’incontro dal vivo, è stata confermata anche la partecipazione da parte degli studenti della scuola ristretta della Casa di Reclusione Rodolfo Morandi di Saluzzo: per loro Saviano registrerà un intervento ad hoc nei prossimi giorni.
Il garante dei detenuti per la Re­gione Piemonte, Bruno Mel­la­no, è intervenuto sotto­li­neando co­me l’esperienza di “libertà vigilata” dell’ultimo anno abbia dato un assaggio a tutti della condizione in cui ogni giorno vive la popolazione carceraria: un ulteriore stimolo e un’opportunità di riflessione sull’attualità per i giovani studenti collegati.