«Il merito è di una rete particolarmente efficiente»

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«Il Piemonte continua a essere il ri­ferimento nazionale per le attività di donazione e trapianto di organi: un risultato ormai consolidato che ci sti­mola ad aumentare il nostro im­pegno su questo fronte. Un ringraziamento doveroso ai professionisti, alle associazioni, ai donatori e alle loro famiglie», ha commentato il presidente della Regione Alberto Cirio. «In una situazione di grande emergenza, il Sistema Sanitario Regionale ha dato prova di capacità e generosità straordinarie. Questo grazie all’impegno di tutto il personale, ma soprattutto della rete delle terapie intensive», ha dichiarato l’assessore regionale alla sanità Luigi Icardi. «Siamo molto orgogliosi che anche quest’anno la Città della Salute sia al top in Italia per numeri di trapianti. Questo è un nostro fiore all’occhiello che ci contraddistingue da tem­po. Quest’anno più che mai in controtendenza rispetto al resto d’Italia e d’Europa. Significa che tutti hanno lavorato al meglio, nonostante l’emergenza. Per questo voglio ringraziare tutti coloro che fanno parte di questa splendida organizzazione che si avvale di numerose persone, anche coloro che non vengono mai citati, come possono essere gli autisti che attraversano l’Italia per trasportare un organo e salvare una vita. Ma soprattutto voglio ringraziare le famiglie dei donatori che, in un momento di estremo dolore, che corrisponde al decesso di un loro caro, danno dimostrazione di grande generosità con il dono più grande: il consenso alla donazione degli organi per salvare altre vite», ha affermato Giovanni La Valle, direttore generale Città della Salute.