Il sindaco, la giunta e i gruppi consiliari di maggioranza del Comune di Bra hanno accolto con grande soddisfazione la notizia della richiesta di archiviazione formulata dai pubblici ministeri nei confronti dell’ex assessore Massimo Borrelli, che era stato coinvolto a fine giugno dello scorso anno nell’inchiesta della Direzione investigativa antimafia sulle presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta nella nostra città. «Si tratta di una conferma della certezza che fin dall’inizio abbiamo manifestato circa l’estraneità di Massimo Borrelli a quanto gli era contestato, e della serena fiducia nell’operato della magistratura, che ha sempre contraddistinto la nostra linea. Emerge un dato di fatto su cui non abbiamo mai avuto dubbi: la correttezza del comportamento dell’ex assessore e insieme dell’azione politica dell’amministrazione, che risulta estranea a qualunque illecito. Confermiamo la vicinanza e l’affetto al nostro amico Massimo e gli auguriamo che il futuro possa ripagare lui, i suoi cari, i suoi tantissimi amici, noi compresi, dalla sofferenza e dall’amarezza provate in questi mesi. Soddisfazione anche dal circolo Pd di Bra: «Abbiamo da subito manifestato la nostra certezza dell’estraneità di Massimo dai fatti contestatigli e la fiducia nell’azione della magistratura. Siamo altrettanto soddisfatti che tutta la città di Bra, dall’Amministrazione che la governa alle attività economiche che la sostengono, sia risultata estranea agli affari illeciti che hanno coinvolto gli altri accusati. Con tutto il Circolo Pd di Bra desideriamo rivolgere a Massimo un grande abbraccio e un augurio di riprendere appena vorrà il suo impegno per la comunità.