Nell’ambito di “Io so che cosa vuol dire non tornare”, il ciclo di incontri dedicato alla memoria e alla figura del grande scrittore, organizzato dalla Fondazione Circolo dei lettori in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Primo Levi, la mostra “Primo Levi. Momenti” si sposta nella Sala Trasparenza di piazza Castello 165 a Torino.
Realizzata in collaborazione con la Regione Piemonte, l’esposizione è stata allestita all’angolo con via Palazzo di Città è rimarrà a disposizione degli interessati sino al 21 febbraio. Dal momento che la mostra non sarà visitabile in presenza, il particolare allestimento in vetrina consentirà ai passanti di osservare la selezione di ritratti e gettare uno sguardo nella vita di Primo Levi.
Il percorso, curato da Guido Vaglio, presenta alcune significative immagini fotografiche di Primo Levi che rimandano alla sua quotidianità, alla testimonianza sul lager, alla formazione e alle sue passioni: la chimica, la letteratura, la montagna, accanto al piacere del fantastico, l’umorismo, la curiosità per tanti e differenti campi del sapere. Questa sequenza di immagini si è voluta intitolare Momenti, a sottolinearne il carattere. Si tratta di frammenti, capaci di restituirci il senso di una vita, una storia, un’opera. Brevi testi tratti da romanzi, racconti, poesie, interviste di Levi che diventano una sorta di controcanto alle immagini capaci di rimandarci a un universo denso e multiforme, evocando la sua complessa figura.
In Primo Levi, tradotto in oltre 40 lingue, c’è molta Torino, la sua città natale, ma anche e soprattutto luogo di elezione di cui parla con convinzione, orgoglio e affetto. Oltre alla mostra sono in programma ancora alcuni appuntamenti: martedì 9 febbraio alle 18 ci sarà l’incontro “Vuoti di memoria. Il 27 gennaio tra istituzionalizzazione e consapevolezza”, con Diego Guzzi, Anna Mastromarino e Luca Rolandi, in collaborazione con Polo del ’900 mentre giovedì 11 febbraio alle 21 si potrà assistere a “Il mio Primo Levi”, una lezione di Jhumpa Lahiri. In chiusura, martedì 16 febbraio alle 18 sotto la lente dell’ingrandimento finirà “la lingua di Primo Levi”, con Ann Goldstein e Gian Luigi Beccaria. Tutti gli incontri sono trasmessi online, gratuiti, sulla homepage di circololettori.it; sul canale YouTube della Fondazione Circolo dei lettori, sulla pagina Facebook della Fondazione Circolo dei lettori.
Selezione di ritratti con “Primo levi. Momenti” a Torino
Sino al 21 febbraio in piazza Castello le immagini racconteranno la vita dello scrittore piemontese