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Non sembra vero, ma è così. Fatti salvi colpi di scena dell’ultima ora, sabato sera, a quasi un anno di distanza dall’ultima volta, il VBC Savigliano tornerà in campo per una gara ufficiale, con l’esordio nel mini-girone di Serie C in casa del Villafranca.
Le biancoblu, infatti, sono ferme dallo scorso 22 febbraio 2020, quando disputarono l’ultima gara “vera” contro Biella. 350 giorni dopo, quindi, considerato l’anno bisestile.
Un ritorno attesissimo, come confermato anche ai nostri microfoni da coach Marco Porello: “Per noi è una giornata storica. L’idea che sabato torneremo a giocare in campionato ci riempie di gioia. Siamo contenti, concentrati e nello spogliatoio si respira l’aria delle grandi occasioni. Noi non abbiamo mai smesso di lavorare, continuando a crederci: anche durante la sosta forzata abbiamo svolto allenamenti in video-call, cercando di mantenere quanto fatto in precedenza. Dopo Natale, poi, grazie alla disponibilità di tutte, abbiamo ripreso con una vera preparazione”.
Insomma, la concentrazione è a mille e sul rettangolo di gioco i risultati, seppur in forma “privata”, si stanno vedendo: “Non abbiamo più disputato amichevoli, dedicandoci invece di più al lavoro di gruppo, per recuperare il tempo perso, cercando di migliorare anche la fluidità del gioco. Stiamo portando avanti delle variazioni tecnico-tattiche che, almeno in allenamento, stanno funzionando. Ora ci attende il campo: sarà una novità ma cercheremo di adattarci il più presto possibile”.
Il battesimo di fuoco sarà in casa del Villafranca, che potrebbe essere una sorpresa: “Dei nostri avversari non abbiamo video, quindi sappiamo poco. Hanno cambiato il coach e quasi tutto il sestetto, quindi dovremo capirne di più sul momento. Da noi mi aspetto un approccio aggressivo e determinato e sono certo che anche in campo faremo vedere quanto stiamo dimostrando in allenamento” – sottolinea Porello.
Il tecnico, infine, torna sulla riformulazione strutturale adottata dalla Federazione per poter dare il via i campionati, ponendo l’accento su alcuni elementi che potrebbero rappresentare degli ostacoli: “Non mi piace dover ripartire senza avere ancora un regolamento playoff e playout definito. Per quanto riguarda i mini-gironi, invece, li accettiamo, anche se avremmo sperato, onestamente, che venissero tenute in considerazione le classifiche di marzo 2020. Non essendo stato fatto, i rapporti di forza tra i raggruppamenti sono sbilanciati. Ciononostante, cercheremo di fare il massimo per trovare un piazzamento positivo in vista della seconda fare, che sarà decisiva”.
