La “Fera ed Sant’Alban” non si farà, o meglio ci sarà un piano B per poter continuare a portare avanti la lunga tradizione del paese. La fiera si sarebbe dovuta svolgere la seconda domenica di marzo. “Non ci saranno bancarelle o cose del genere” – spiega il Sindaco Bozzano – “E’ troppo rischioso per via del Covid. Abbiamo un piano B, ovvero un menù da portare a casa per chi lo volesse, realizzato dal Picchio Rosso”.
Le modalità della fiera verranno pian piano rese pubbliche. Il consigliere Tomatis racconta: “Preferiamo comunicare non tutto insieme di quel che sarà della fiera. Ci saranno due date: il 27 febbraio e il 13 marzo (il sabato prima della fiera vera e propria) nella quale consegneremo nelle case da mangiare, come hanno fatto altre fiere di altri paesi.
Ci saranno due tipi di menù (li comunicheranno più avanti) che verranno realizzati dal catering del Picchio Rosso; ci tengo a sottolineare che il cibo sarà tutto del territorio: la carne sarà di Sant’Albano, così come le lumache, le uova… e le distribuiremo noi volontari con la Pro Loco”.