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Sono 122 le domande presentate per accedere alla misura dei buoni alimentari, finanziati dallo Stato per 37.000 € e dal Comune per 10.000 euro.
Soltanto due le istanze rifiutate dal Comune di Verzuolo in mancanza del criterio imprescindibile della residenza. In 64 hanno presentato la domanda per la prima volta e hanno ottenuto la priorità rispetto agli altri richiedenti. Tutte le restanti 56 domande sono comunque state soddisfatte: in assenza di fondi sufficienti la commissione giudicatrice ha rimodulato le quote per dare comunque un aiuto economico a chi sta attraversando un periodo di difficoltà. I buoni sono in consegna da parte degli uffici comunali e della Protezione civile.
Nella passata distribuzione, avvenuta tra dicembre e gennaio, erano state aiutate 108 famiglie.
Scade invece il 10 febbraio il bando destinato alle imprese che hanno sofferto o continuano a soffrire durante la pandemia. A disposizione ci sono 77.000 euro, tutti di competenza della cassa comunale. Di questi 36.000 euro sono riservati al sostegno delle imprese del settore commercio e 41.000 euro alle piccole imprese (artigianato e servizi).
«È la testimonianza – commenta il Sindaco GianCarlo Panero – della vicinanza dell’Amministrazione a famiglie, lavoratori ed imprese in un momento così fragile e delicato quale quello in cui stiamo vivendo».
c.s.
