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Da poco nominata alla presidenza dell’ente di gestione dei Sacri Monti

Nuovo corso per il patrimonio dell’umanità riconosciuto dall’Unesco e condiviso tra Pie­monte e Lombardia

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Da qualche settimana Elisabetta Sgarbi è la nuova presidente dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti, un insieme di nove complessi a carattere religioso meta di pellegrinaggi devozionali che si trovano in Piemonte e Lombardia. Più precisamente si tratta del Sacro Monte di Varallo, a Varallo; Sacro Monte di Orta, ad Orta San Giulio; Sacro Monte di Crea, a Serralunga di Crea; Sacro Monte di Oropa (foto 1), a Biella; Sacro Monte di Belmonte, a Valperga (foto 2); Sacro Monte di Ghiffa, a Ghiffa; Sacro Monte di Domodossola, a Domodossola (foto 3); Sacro Monte di Varese, a Varese e Sacro Monte di Ossuccio a Ossuccio.
La nomina di Elisabetta Sgarbi è stata ratificata dal Presi­dente della Regione, Alberto Cirio, con un decreto che ha rinnovato anche i 13 componenti del Consiglio. Le designazioni sono state condivise dai Comuni e dalle Diocesi locali di un comprensorio che abbraccia le province di Vco, Biella, Vercelli, Novara, Alessandria e Torino per la parte piemontese e le province di Como e Varese per la parte lombarda. Dopo aver passato in rassegna i 17 “curriculum” dei candidati che si erano presentati per la selezione, la scelta è ricaduta sulla dottoressa Sgarbi che si appresta ad avviare il nuovo ciclo di gestione dell’Ente. «Sono contenta», ha sottolineato l’assessore alla cultura e turismo, Vittoria Poggio «che questa istituzione così importante sia stata affidata nelle mani di una persona di grande cultura e spessore intellettuale che saprà portare vivacità e creatività attraverso nuovi percorsi di valorizzazione di questi tesori di cui il Piemonte e la Lombardia sono custodi».
«Accolgo con soddisfazione e compiacimento la nomina di Elisabetta Sgarbi alla guida dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti, patrimonio dell’umanità riconosciuto dall’Unesco e condiviso tra Pie­monte e Lombardia» ha aggiunto l’assessore all’autonomia e cultura di Regione Lom­bardia Stefano Bruno Galli. «Si tratta di una ricchezza molto importante nell’ambito dell’offerta culturale delle due regioni che, senza ombra di dubbio, Elisabetta Sgarbi, grande organizzatrice di cultura, saprà adeguatamente valorizzare».