Incontro online con lo storico Raoul Pupo

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In occasione del Giorno del Ricordo, la Biblioteca civica di Cuneo e Scrittorincittà, in collaborazione con Donzelli editore presentano: “Da quella volta non l’ho più rivista”, un incontro online, in programma oggi, giovedì 11 febbraio alle 18 (visibile sulla pagina Facebook e canale Youtube di scrittorincittà). È un periodo lungo quello che si ricorda nella celebrazione del Giorno del Ricordo, così come diversi sono i fenomeni al centro di questa ricorrenza. Si parte con gli infoibamenti, un’espressione in cui è forte la tendenza a semplificare e all’uso pubblico della storia. Si indicano le stragi avvenute a ondate nell’autunno ’43 e nella primavera/estate del ’45. Si ricorda poi l’esodo, un fenomeno lungo cominciato con lo sfollamento di Zara nel 1943 e concluso nel 1956. Vi sono poi le altre vicende del confine orientale, per cui si va indietro all’occupazione italiana della ex Jugoslavia. Complessivamente nel Giorno del Ricordo si commemora il collasso
dell’italianità adriatica, di un intero gruppo nazionale, che per il novanta per cento decise d’emigrare. Ne parlerà lo storico Raoul Pupo (tra gli autori di Calendario civile, Donzelli), studioso da decenni della storia della frontiera adriatica ed autore di diversi libri sul tema. In particolare, Raoul Pupo insegna Storia
contemporanea all’Università di Trieste. Si occupa di storia della politica estera italiana, della frontiera adriatica, delle occupazioni italiane nei Balcani e degli spostamenti forzati di popolazioni in Europa nel Novecento. È stato uno dei principali promotori, alla fine degli anni Ottanta, degli studi sulla tragedia delle Foibe e dell’Esodo. Lo intervista Paolo Giaccone. Per ulteriori informazioni: tel. 0171-444822; [email protected].