Le agenzie viaggio chiedono supporto

Incontro tra i rappresentanti del settore, l’Aca e l’Amministrazione comunale di Alba per unire le forze in vista della fase di rilancio

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Gli agenti di viaggio sono senza dubbio una delle categorie più danneggiate dal­­la pandemia. La loro operatività è stata quasi azzerata dal blocco degli spostamenti nazionali e internazionali. Da tem­po le agenzie di viaggio cercano di far sentire la propria voce, sottolineando come l’attuale emergenza metta in difficoltà le imprese e l’occupazione del settore e chiedendo il riconoscimento di adeguati ristori e di alcune agevolazioni per dare ossigeno in vista di una ripresa purtroppo ancora lontana.

Tra le misure ritenute fondamentali vi sono il rifinanziamento dello specifico Fondo a copertura delle perdite di fatturato registrate tra agosto e dicembre 2020 (circa 7 miliardi di euro); l’estensione della durata di agevolazioni fiscali e contributive, gli ammortizzatori sociali e la decontribuzione per le imprese che fanno rientrare il personale dalla cassa integrazione; per gli anni 2021-2023, agevolazioni fi­scali sui pacchetti turistici acquistati; il sostegno per il comparto dei viaggi di istruzione, nonché la progettazione del futuro turistico del Paese.

Di questi temi si è parlato nell’incontro tra le agenzie di viaggio albesi e il sindaco di Alba Carlo Bo, insieme al direttore dell’Associazione Com­mer­cianti Albesi, Fabrizio Pace e a Marco Scuderi, responsabile area marketing del territorio di Aca. All’Amministrazione comunale sono state presentate le istanze del settore, focalizzando l’attenzione sulla professionalità delle attività che da anni garantiscono viaggi in sicurezza e nel rispetto di tutte le normative vigenti. Dal confronto è scaturita l’esigenza di focalizzarsi da un lato sull’ottenimento di ristori commisurati alle perdite (a tal proposito è stato chiesto al Comune di includere il comparto fra i destinatari di prossimi bandi) dall’altro su una specifica campagna di promozione delle imprese e sulla lotta all’abusivismo. Sono infatti innumerevoli i casi di operatori non autorizzati che organizzano viaggi senza la competenza necessaria o di portali web che gestiscono prenotazioni ma non offrono servizi.