“Magliano Alfieri Classic Festival”, atto secondo…e mezzo. Dopo l’esordio del 2020, avvenuto in doppia battuta tra l’estate e il periodo pre-zona rossa, nel Roero tornerà anche quest’anno l’evento lanciato dal Comune alfieriano: e che molto successo aveva raccolto nei suoi atti iniziali, grazie anche a contenuti fondati sull’alta qualità artistica e musicale.
Magliano, per voce del suo sindaco Giacomina Pellerino, ha già confermato tali intenzioni: oltre che la buona sinergia con il Comune di Castagnito e il “collega” Carlo Porro, in una cordata cui si aggiungerà orsa Monticello d’Alba, confidando inoltre nel prezioso supporto della Fondazione Crc.
L’obiettivo rimane quello iniziale: «Portare sul territorio delle eccellenze culturali e di creare un percorso di avvicinamento alla musica rivolto ai giovani e alla comunità nel primario interesse e vantaggio culturale, civile ed economico della comunità, oltreché di un più generale pubblico nazionale e internazionale e dei flussi turistici». Ciò, anche con l’ausilio di sinergie internazionali: prevedendo infatti la collaborazione con la Georgia University, Stati Uniti.
Una sorta di circolo virtuoso che si vuol tornare a innescare: auspicando che i tempi dell’emergenza sanitaria allentino le maglie delle restrizioni, per una kermesse che può davvero crescere.
Paolo Destefanis