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Il Piemonte si appresta a rimanere “zona gialla” anche dopo il 15 febbraio: restano, infatti, sostanzialmente in linea nella regione i principali indicatori che servono per regolare le zone di rischio contagio da Coronavirus.
L’anticipazione è stata data in questi minuti dal Presidente Alberto Cirio che ha ricordato come, in attesa della conferma ufficiale dal Report settimanale del Ministero della Salute, i dati si mantengano confortanti in tal senso.
L’RT regionale resta infatti sotto quota 1, anche se in lieve crescita rispetto alla scorsa settimana, attestandosi sullo 0.9: “Questo deve ricordarci l’importanza di essere attenti nei nostri comportamenti” ha sottolineato Cirio.
Bene i numeri sulla pressione ospedaliera in Piemonte, ancora sotto la soglia di allerta: l’occupazione delle terapie intensive rimane al 24% e quella dei posti ordinari scende dal 37% al 35%. “Dobbiamo continuare a essere prudenti. Ora più che mai” conclude il Presidente della Regione Piemonte. Domani, la conferma ufficiale ma, a meno di clamorose soprese, il Piemonte continuerà a vivere in “zona gialla” anche dopo il 15 febbraio data in cui, ricordiamo, riapriranno anche gli impianti sciistici.
