A inizio dicembre l’Unione Montana Valle Varaita aveva scritto una lettera al Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ai Presidenti UNCEM nazionale, Marco Bussone, e della Delegazione Piemontese, Roberto Colombero, e ai parlamentari della provincia di Cuneo chiedendo chiarimenti e risorse in favore degli operatori del settore turistico invernale.
In particolare al Presidente Cirio l’Unione Valle Varaita aveva chiesto di «intercedere con il Governo affinché valuti attentamente tutti questi aspetti e di farsi portavoce a difesa dei nostri territori montani» Lo scorso 25 gennaio Cirio ha risposto all’Ente: una risposta non tardiva ma ritardata per avere il tempo sufficiente di portare risultati concreti e non soltanto promesse di impegno.
Nella lettera del Presidente si legge che il 20 gennaio 2021 il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato la proposta della Giunta di destinare alla montagna le risorse nazionali affidate alla Regione con il Decreto “ristori quater”: si tratta di 20,5 milioni di euro a beneficio di tutte le attività del comparto, dalle stazioni sciistiche agli esercizi commerciali, dai professionisti alle attività turistiche in senso più ampio. In aggiunta a questa disponibilità statale, un ulteriore ristoro regionale a fondo perduto verrà assegnato ad alcune categorie economiche che si ritengono particolarmente colpite, quali i maestri di sci iscritti all’elenco regionale, le attività ricettive alberghiere ed extra-alberghiere, gli esercizi di vendita al pubblico all’interno dei centri commerciali soggetti a chiusura.
«Ringrazio il Presidente Cirio – dichiara il Presidente dell’Unione Montana Valle Varaita, Silvano Dovetta – ed esprimo la mia grande soddisfazione per la notizia dei ristori in favore del mondo del turismo invernale: si tratta di una reale boccata di ossigeno per tanti operatori e per il territorio della nostra valle, fortemente vocato ad un turismo slow e dolce, ciò è di fondamentale importanza. Non appena la Regione pubblicherà i regolamenti esecutivi della delibera ristori, la nostra Unione li trasmetterà a tutti gli operatori del territorio per assicurare una rapida assegnazione delle risorse».
In conclusione alla sua lettera, il Presidente Cirio ha inoltre ribadito la disponibilità della Giunta regionale a concordare ulteriori momenti di confronto tecnico per raccogliere nuove proposte e sollecitazioni da parte delle Unioni Montane e delle associazioni di categoria e territorio.
c.s.