Home Attualità Trinità: il Centro diurno “Il Ramo” realizza maschere di carnevale

Trinità: il Centro diurno “Il Ramo” realizza maschere di carnevale

Non solo maschere, ma anche pulizia dei parchi, dei marciapiedi e l'utilizzo della villetta donata dai coniugi Garavgno

0
363

I ragazzi del centro diurno della cooperativa sociale “Il Ramo” di Trinità, con sede a Bernezzo, hanno realizzato le maschere di carnevale da regalare ai bambini di tutte le scuole del paese, per non dimenticare questa festa, in tempo di Covid.

“Questa idea è nata perché non possiamo più entrare nelle scuole a fare attività e soprattutto, per stare in contatto con i bambini” – spiega Veronica – “Realizzare queste mascherine, tiene i ragazzi del centro impegnati; una volta fatte, vengono distribuite ai commercianti di Trinità con i quali abbiamo un ottimo rapporto”. Non solo maschere di carnevale: i ragazzi del centro diurno, in collaborazione col Comune trinitese, puliscono i parchi del paese fin quando non nevica, per poi riprendere nella bella stagione. Nel 2020 hanno avuto la possibilità di pulire i parchi solo nel mese di ottobre e di novembre e ora che la convenzione si è allargata, con la denominazione “lavori di pubblica utilità”, una volta alla settimana (il venerdì mattina) verranno puliti i giardini e i marciapiedi. I ragazzi vengono sempre accompagnati da uno o due educatori e partecipano solo coloro che hanno una disabilità lieve.

 

Le attività non finiscono qui: nella villetta che è stata donata dai coniugi Garavagno, è nato un progetto tra il Comune e il centro diurno chiamato “DI.20”, ovvero la creazione di laboratori in autonomia, per disabili. La cooperativa ha il comodato gratuito fino al 2022, quindi l’obiettivo è di utilizzare la villetta per attività domestiche, fare la spesa e soprattutto per i ragazzi disabili, di poter usufruire del pacchetto tecnologico che per alcuni di loro è fondamentale. Un altro obiettivo è di allargarlo, per marzo e con l’ok dell’ASL, ai ragazzi esterni (dai 18 anni in su), mandati dai servizi sociali o da famiglie private. L’obiettivo è di utilizzare la villetta cinque giorni su cinque.