Si è svolta oggi nella Sala della Trasparenza della Regione Piemonte, in Piazza Castello 165 a Torino, la conferenza stampa per fare il punto sulla situazione epidemiologica e il proseguimento della campagna vaccinale in Piemonte verso la popolazione over 80 e il personale scolastico e universitario (docente e non docente).
La conferenza stampa, diretta dall’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Icardi, è stata anche utile per puntualizzare la situazione dell’approvvigionamento dei vaccini delle diverse case produttrici. Inoltre, è stata presentata la nuova piattaforma di prenotazione per il vaccino, a partire dal personale scolastico per poi estendersi a tutte le altre fasce della popolazione.
LA SITUAZIONE ATTUALE
L’assessore Icardi ha iniziato la conferenza stampa con un riassunto della situazione attuale. Sono iniziate le vaccinazioni alle forze dell’ordine, mentre dal 15/2 inizieranno le prenotazioni per il personale scolastico e per gli over 80. Da quella data sarà disponibile la piattaforma “Il Piemonte ti vaccina” che permetterà di prenotare le vaccinazioni che inizieranno poi dal 19. I punti vaccinali sono stati aumentati, da 60 a poco meno di 100.
Il problema sottolineato dall’Assessore della Regione Piemonte è la scarsità di dosi. Domani è prevista la consegna di 15.000 dosi del vaccino Moderna. Il vaccino Astra Zeneca, inoltre, non è somministrabile agli Over 55 e questo crea altre criticità.
LA VACCINAZIONE DELLE FORZE DELL’ORDINE
Il dottor Rinaudo ha fatto un riassunto sullo stato della vaccinazione delle forze dell’ordine. Anche lui ha specificato, in apertura, come il ritardo sulla consegna del vaccino Moderna stia influenzando la distribuzione.
Le consegne del vaccino Astra Zeneca hanno permesso l’avvio delle vaccinazioni per le forze dell’ordine. Si è iniziato con Polizia di Stato e Carabinieri. Da domani toccherà anche al personale di Polizia Penitenziaria. Sarà poi il turno di Guardia di Finanza, Polizie locali e Vigili del Fuoco.
Il fatto che il vaccino Astra Zeneca non sia somministrabile agli over 55 crea alcune situazioni imbarazzanti. Alcuni operatori non possono essere vaccinati perchè hanno più di 55 anni ma non possono ricevere vaccini di altre case perchè questi ultimi sono destinati ad altre categorie. Si attende in merito la decisione dell’AIFA.
LE PROSSIME CONSEGNE
È stata poi la volta del Dr. Coccolo, che ha fatto il punto sulle prossime consegne di vaccini alla Regione Piemonte. In introduzione è stato confermato come sia già stato usato il 95% delle scorte del vaccino Pfizer e che non ci sono scorte di magazzino, proprio per accelerare la vaccinazione.
Inoltre è stato confermato l’arrivo di circa 230.000 dosi di vaccino entro la fine del mese di febbraio. Nel dettaglio:
PFIZER: 53.820 dosi la prossima settimana e 51.500 dosi l’ultima settimana di febbraio;
ASTRA ZENECA: 17.800 dosi consegnate questa settimana (addirittura in anticipo), 20.900 dosi domani, 51.500 dosi l’ultima settimana di febbraio;
MODERNA: 11.100 dosi domani, 39.900 la prossima settimana.
L’obiettivo è la chiusura della fase 1A e 1B della vaccinazione (personale sanitario e personale sanitario allargato) e l’inizio della fase 1C, programmata dal 19 febbraio. Si spera di un incremento delle consegne a marzo. La capacità della Regione Piemonte è di 20.000 vaccini/giorno, ma la scarsità delle dosi la limita a 10.000 vaccini/giorno.
LA VACCINAZIONE DEL PERSONALE SCOLASTICO
Il Dr. Presti ha presentato le modalità per la vaccinazione di tutto il personale scolastico. Si parla di personale docente e non docente, pubblico e privato, dalla scuola dell’infanzia all’università.
Da lunedì 15 febbraio sarà online il portale www.ilpiemontetivaccina.it a cui si potrà accedere per prenotare la vaccinazione. Sarà sufficiente inserire nome, cognome e numero di tessera sanitaria per prenotarsi. La procedura sarà possibile anche per il personale over 55, nonostante il vaccino Astra Zeneca destinato a questa categoria sia disponibile solo per gli under 55. Il personale con più di 55 anni di età verrà vaccinato in seguito. A seguito della prenotazione si riceveranno via mail e SMS data e luogo della vaccinazione, che inizierà il 19 febbraio.
L’unico requisito necessario per la prenotazione è avere il proprio medico curante all’interno della Regione Piemonte. In caso contrario, la prenotazione si potrà effettuare tramite il proprio personale scolastico.
LA VACCINAZIONE DEGLI OVER 80
Dal 15 febbraio sarà anche disponibile la pre-adesione per le persone con più di 80 anni. Per semplicità saranno incluse tutte le persone nate dal 1941 in su, senza calcoli dei mesi. È stato il Dr. Vignale a presentare le modalità.
A partire dal 15 febbraio ci si potrà recare dal proprio medico curante o contattarlo telefonicamente per essere inseriti nel sistema di vaccinazione. Non sarà una procedura a carico dell’anziano o della famiglia, ma del medico, né si dovranno usare app o portali. Il medico potrà inserire anche il numero di telefono o contatti di famigliari o persone fidate per comunicazioni.
Sarà il medico stesso a indicare se la persona è trasportabile o meno e stabilirà una priorità, normale o alta. Il medico, allo stesso modo, potrà sempre controllare su un sito apposito lo stato delle vaccinazioni dei propri pazienti. Per questa categoria l’inizio delle vaccinazioni è previsto per il 21 febbraio.
Nel caso in cui l’anziano non sia trasportabile, sarà l’ASL a contattare la persona (o gli assistenti domiciliari o infermieri nel caso in cui questa sia seguita da queste categorie) e si provvederà alla vaccinazione a domicilio tramite i medici di medicina generale.
PROSSIME FASI
In conclusione della conferenza stampa, l’assessore Icardi ha confermato che la piattaforma sarà usata anche nella Fase 2 della vaccinazione (over 60) e nella Fase 4 (resto della popolazione). Inoltre c’è stato anche il tempo di un breve collegamento telefonico con il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
Oltre alla fiducia che il Piemonte resterà in zona gialla(indice rT a o,92), il presidente Cirio ha anche comunicato di aver dato mandato alla S.C.R. (Societa’ Di Committenza Regione Piemonte) di un’analisi di mercato per reperire ulteriori 3 milioni di vaccini da destinare ai lavoratori piemontesi, senza aspettare le tempistiche romane.