Dopo un anno così, nel quale l’emergenza sanitaria ha modificato i contorni di pressoché ogni aspetto della nostra vita, anche chi è impegnato in un ambito a sé stante come quello dei motori non può non percepire una sensibile differenza. Corso si è corso in tutte le categorie o quasi, ma i periodi di “lockdown” e le tante limitazioni imposte hanno indotto alcuni a cercare comunque di sfruttare l’occasione per trarne qualcosa di buono. Così ha fatto il Brc Racing Team, “business unit” di Westport Fuel Systems Italia, società nata dalla fusione di Mtm di Cherasco ed Emer di Brescia, che invece di condensare, come al solito, in un volume la stagione appena conclusa ha pensato bene di regalarsi un volume diverso, quello che ripercorre i 10 anni della sua storia.
Il Brc Racing Team nacque nel 2010 con una doppia finalità: da un lato tecnica e dall’altro di marketing. Lo lasciamo spiegare al direttore marketing del gruppo Davide Colombano.
«Da un punto di vista tecnico l’intenzione era dimostrare che i carburanti alternativi che noi utilizziamo sono affidabili, sicuri e prestazionali e che un auto alimentata a Gpl può competere con vetture a benzina. Sull’altro fronte, invece, l’intento era diffondere la presenza del marchio Brc Gas Equipment sul territorio. Abbiamo iniziato in sordina, sviluppando prima i nostri motori alimentati a gas in un campionato in Spagna, perché in Italia il regolamento tecnico non ci permetteva di gareggiare. Dopo la prima fase di sviluppo abbiamo deciso di creare all’interno dell’azienda un reparto “racing team” e abbiamo messo in piedi, in collaborazione con Kia Motors Italia, un campionato monomarca di auto alimentate a Gpl dal 2011 al 2016, denominato Green Scout Cup e poi Green Hybrid cup, in cui il pilota vincitore tra 15 vetture tutte uguali conquistava anche il titolo di Campione Italiano Energie Alternative. Le gare venivano trasmesse su diversi canali tv e c’era una buona risposta da parte della stampa. Sulle vetture in gara si sono seduti anche piloti importanti e personaggi noti, come Jimmy Ghione».
«Parallelamente abbiamo deciso di puntare anche su altri fronti», prosegue Colombano, «per non correre solo tra di noi, ma confrontare vetture Gpl con mezzi alimentati a benzina. Nel 2014 abbiamo iscritto una vettura nel principale campionato Rally con una Ford Fiesta e nel 2016 ci siamo laureati campioni italiani con Basso e Granai».
La seconda parte della storia del Brc Racing Team la racconta il “team principal” Gabriele Rizzo: «Nel 2017 ha avuto luogo un cambio sostanziale: è stata instaurata una collaborazione con Hyundai Motorsport e da lì in poi abbiamo aperto le nostre attività anche all’utilizzo della benzina, mettendo a loro disposizione le nostre conoscenze, il nostro staff e le nostre capacità in ambito “racing”. Hyundai Motorsport, che ha sede vicino a Francoforte è nato nel 2013 portando avanti anche un’attività legata al “customer racing” per cui Hyundai produceva vetture che potevano essere utilizzate in vari campionati soltanto da team clienti. È stata strategica la loro scelta di affidare a noi una vettura sviluppata per quanto riguarda l’ingegneria da loro, a cui diamo il nostro contributo per quanto riguarda la parte dei test e la gestione in gara, entrambe di nostra responsabilità. Per la categoria Tcr (Touring car championship) tutto ciò si è tradotto nello sviluppo svolto nel 2017 sulla i30 N Tcr che ha debuttato con il nostro Gabriele Tarquini, subito vincente alla prima gara. Nel 2018 lo stesso Tarquini ha vinto il campionato del mondo Fia Wtcr (World Touring Car Cup) e l’anno successivo la vittoria è andata all’altro pilota del Brc Racing Team, Norbert Michelisz».
«La collaborazione con Hyundai Motorsport, peraltro guidata dal piemontese Andrea Adamo, è solida, sia a livello di aziende che di relazioni personali», prosegue Rizzo. «A corollario di tale sodalizio, svolgiamo diversi altri programmi anche in ambito rally. Per esempio lo scorso anno abbiamo partecipato al Campionato Europeo Rally, dove ci hanno fatto correre con uno dei loro equipaggi di punta. Usiamo vetture Hyundai per tutte le attività Motorsport e il rapporto di collaborazione si estende a diverse iniziative anche con Hyundai Italia. Per noi è un motivo di orgoglio poterci fregiare di una collaborazione di altissimo livello con un costruttore top, il quale ci affida alcune delle sue attività di promozione e di cui siamo fornitori degli impianti a gas a livello italiano. Attualmente in ambito MotorSport, ad esclusione della F1, Hyundai è uno dei costruttori di riferimento per le numerose attività che svolge. Stiamo lavorando con uno dei costruttori più importanti a livello mondiale che dà il proprio contributo anche per un altro evento a cui Brc Racing Team partecipa, ovvero il Rally di Alba. Da diversi anni, infatti, il settore “motorsport” della casa automobilistica garantisce la presenza di partecipanti di estremo prestigio».
L’anno scorso proprio per i 10 anni del Brc Racing Team ci fu una grande festa in occasione del Rally di Alba e la partenza della gara venne fissata a Cherasco, sede della squadra.
Anche per questa edizione i presupposti di una partecipazione sono più che buoni, perché si riesce a guardare lontano solo se non ci si dimentica da dove si arriva.