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Nella capitale delle langhe si presenta un libro fotografico dedicato a Nuto Revelli

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Stasera, giovedì 18 febbraio, alle 20,30, la Libreria La Torre di Alba, in collaborazione con la Fon­dazione Nuto Revelli Onlus di Cuneo, organizza un incontro nel corso del quale sarà presentato il volume: “Ricordati di non dimenticare. Nuto Revelli, una vita per immagini” (L’Artistica Editrice, 2020), a cura di Paola Agosti e Alessandra Demichelis. Interverranno le curatrici del volume e Beatrice Verri, direttrice della Fondazione Nuto Revelli Onlus. Chi volesse partecipare potrà seguire la diretta Facebook sulla pagina della Libreria La Torre (https://www.facebook.com/libreria.latorre). Paola Agosti ha iniziato nel 1969 la sua attività di fotografa indipendente. Ha fotografato “leader” politici, uomini di cultura e artisti di fama internazionale. Si è occupata con particolare attenzione di volti e fatti del mondo femminile. Ha indagato la fine della civiltà contadina del Piemonte più povero, le vicende dell’emigrazione piemontese in Argentina e ha ritratto i grandi protagonisti della cultura europea del Novecento. È autrice di vari libri fotografici su questi temi, tra i quali “Il destino era già lì. Le donne dell’anello forte” e “Il mondo dei vinti di Nuto Revelli” (Araba Fenice, 2015). Alessandra Demichelis lavora da venticinque anni all’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in provincia di Cuneo, occupandosi in particolare della redazione della rivista Il Presente e la Storia. Ha condotto ricerche che l’hanno portata a esplorare vicende legate alla guerra, a personaggi e a fenomeni del territorio tra Ottocento e Novecento. Su questi temi ha pubblicato saggi e libri, tra cui “Finimondi” (2006), “Hanno sparato a un aquilone” (2011), “N. N. Storie di trovatelli in provincia di Cu­neo” (2014), “La casa da thè” (2018). Interessata alla fo­togra­fia quale fonte storica di primaria importanza, ha curato diverse mostre, tra le quali “Libe­razioni” (2008) e “Tutta mia la città” (2010). Beatrice Verri, già traduttrice editoriale, è direttrice della Fon­dazione Nuto Revelli Onlus, per cui coordina il progetto di recupero della Borgata Paraloup in Valle Stura, il “La­boratorio-ar­chivio anello for­te” sulla memoria femminile e la “Rete del ritorno ai luoghi in abbandono”. Ha curato i volumi della colla­na Qua­derni di Para­loup (Fnr, 2007 e 2012) e il volume “Re­sistenze. Quelli di Para­loup” (Ega, 2013). Nella foto a lato: Nuto Revelli.