Tra gli ospiti della puntata del 15 febbraio di “Terzo tempo”, il format di approfondimento sportivo di Ideawebtv.it e Rivista Idea, c’era anche il coach del Pgs El Gall Andrea Berra, reduce dal successo contro Villafranca nella seconda giornata di Serie C.
“Abbiamo avuto quasi solo note positive, anche se affrontavamo una squadra che forse è un po’ in difficoltà in questa fase. – ha commentato Berra – Arrivavamo da una partita giocata in malo modo a livello di attenzione contro Busca, sabato abbiamo sbagliato troppo ma contava il 3-0 e siamo stati bravi a trovarlo con una buona prova complessiva”.
Il tecnico è poi tornato sul tema “preparazione”, certamente cruciale in un’annata del tutto anomala: “Quando riesci a programmare una preparazione standard di un mese e mezzo, seguita dalla Coppa per la fase di rodaggio, ti approcci al campionato con alcune pseudo-certezze. È chiaro che così è tutto diverso: avevamo programmato un campionato di alta classifica nel girone unico a 12, mentre in questo mini-girone abbiamo davanti due squadre, ovvero Savigliano e Santena, che sono di tutt’altro livello. Dobbiamo riuscire a limitare gli errori gratuiti, perché quando siamo noi, la palla e la rete fatico ad accettare punti regalati”.
Sul suo approdo ad Alba, invece, l’ex tecnico di Marene si è detto soddisfatto, anche se il lavoro da fare non manca: “Ho trovato un’ottima squadra, con tanta tecnica e qualità. Forse, c’è da lavorare ancora dal punto di vista tattico, perché lì abbiamo i margini di crescita maggiore. Mi sono reso conto che quando provi a cambiare qualcosa da questo punto di vista, rompi la comfort zone delle ragazze: se riusciremo a rompere quest’indugio iniziale, potremo fare bene”.
Infine, una battuta su Villar Perosa, prossimo avversario (per due volte consecutive) del Pgs: “È una squadra con caratteristiche interessanti e con un palleggiatore valido, che mi piace veder giocare. Partiremo andando da loro, che arrivano da una vittoria contro Busca al termine di una gara in cui entrambe le squadre hanno sbagliato molto. È difficile capire dove finiscono i meriti e dove iniziano i demeriti dell’avversario, ma di certo affronteremo una squadra al nostro livello. Servirà la massima concentrazione sin dalla prima battuta”.