Sorpresa e costernazione si son avute a Peveragno per l’improvvisa scomparsa, mercoledì 17 febbraio, «delle ceneri», nella sua casa di Via Don Nasi, vicino alla sua azienda, di Giovanni Massolino, ottantunenne, uno degli imprenditori locali più noti e stimati, fondatore e titolare della «Vimark intonaci».
Di origini langarole, doglianesi, nel dopoguerra era finito, con la famiglia, in Australia (dove ancora vive la sorella Justine), dove aveva cominciato a lavorare nel settore edile. Rientrato in Italia mezzo secolo fa, sempre con il fratello minore Renato, partecipa alla fondazione della «Carbocalcio Cuneese SpA» a Valdieri (in frazione San Lorenzo, estrazione carbonato di calcio). La nascita, a Peveragno (Via Spartafino, confine con Boves), della «Vimark», tuttora una delle aziende principali a livello di commercio di «malte premiscelate» (attuale sponsor di squadra di basket cuneese di serie C), è del 1981.
Il nome fu preso da quello dei due figli, Vivien e Marco. Fu vero «pioniere» in Provincia Granda. A questa sua «creatura», come fanno i veri imprenditori, è rimasto vicino sin in fondo, sin agli ultimi giorni, con volitività, intelligenza, saper formare e guidare «squadra», coraggio nel cercar di superare le attuali contingenze difficili.
Oltre a figli e fratelli, con le famiglie, lascia la moglie Clelia e la mamma Piera, ultracentenaria. I funerali si son celebrati nella parrocchiale di San Lorenzo di Peveragno, nel primo pomeriggio di venerdì 19. La salma riposa nel cimitero della natia Dogliani. La «Messa di Settima» è fissata per domenica 28, quella di «Trigesima» per domenica 21, sempre alle 11, nella chiesa di San Lorenzo di Peveragno.
La foto sul «tiletto» lo mostra sorridente, «positivo», sereno.
ATos