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L’amministrazione saluzzese, unita, chiede alla Regione una cabina di regia per i trasporti ferroviari

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Ieri sera, mercoledì 24 febbraio, durante il consiglio comunale di Saluzzo, si è ripresentato come ordine del giorno, il tema già ampiamente trattato, relativo al sistema di trasporto ferroviario sospeso. Tema assai a cuore a tutta l’amministrazione.

Il consigliere di Maggioranza Roberto Revelli, ha così illustrato i punti salienti di tale ordine del giorno: “Il periodo che stiamo vivendo è un periodo certamente interessante è pieno di problemi difficoltà ma è anche un periodo che può dimostrare la nostra capacità nell’affrontare in futuro. Abbiamo cambiato completamente stile di vita ed ormai è ben chiaro a tutti che non torneremo più indietro. Si prospetta dunque un mondo nuovo che esige preparazione collaborazione preveggenza e visioni sul lungo periodo e di ampio respiro. Ci saranno le risorse e quando arriveranno dovranno trovarci preparati. 

E’ questo il tema centrale di questo ordine del giorno cogliere le opportunità che si preparano con una visione alta ma soprattutto non arrivare come sprovveduti nel momento in cui si dovranno prendere le decisioni. Lo abbiamo chiesto con forza alla regione e lo ribadiamo oggi chiedendole di farsi capofila di un ragionamento complessivo iniziando a rispondere alle esigenze dei territori e in particolar modo del nostro quadrante della provincia di Cuneo e fino ad arrivare a problemi specifici del nostro comune. E’ importante continuare a parlare continuare a chiedere ed avere risposte alle nostre istanze”. 

Di vitale importante quindi, per l’amministrazione saluzzese, è la necessità di convocare con urgenza una cabina di regia. La questione dibattuta è senz’altro il colpo basso ricevuto nel momento della scoperta del dirottamento dei fondi destinati al trasporto pubblico locale per coprire alcuni progetti legati alla sanità. Progetti che certamente l’amministrazione condivide, ma in cui vede la necessità di reperirne ulteriori, per non cadere in facili contraddizioni.

L’ordine del giorno ha quindi raccolto la totalità di voti favorevoli, di tutto il consiglio e di tutti i gruppi.