Le attrezzature e il personale dell’Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno rappresentano autentiche eccellenze. Lo si sente dire spesso, da più parti. È quasi diventato uno slogan che, giorno dopo giorno, trova conferma nelle azioni concrete. In particolare, l’eccellenza del nuovo nosocomio si mostra nei servizi che vengono erogati, quali, ad esempio, le operazioni chirurgiche. A questo proposito, nei giorni scorsi, presso la struttura ospedaliera di Alba e Bra, è stata effettuata la prima operazione di laringectomia sovraglottica con approccio robotico, mediante la quale è stato aggredito un tumore dell’epiglottide.
L’intervento è stato eseguito da Giovanni Succo, direttore della Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria dell’Istituto di Candiolo, nonché riferimento regionale per le patologie oncologiche ed esperto di chirurgia otorinolaringoiatrica robotica, insieme all’équipe di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno, diretta da Edoardo Paganelli.
«Ringrazio il collega e amico Giovanni Succo per il suo apporto professionale nell’intervento eseguito nei giorni scorsi. Siamo orgogliosi di aver accolto un esperto di questo profilo nella nostra struttura, anch’essa di eccellenza, che sarà sempre aperta a collaborazioni di alto livello di questo tipo», ha commentato Massimo Veglio, direttore generale dell’Asl Cn2.
«Siamo onorati che il nuovo Ospedale Michele e Pietro Ferrero abbia potuto accogliere, per il delicato intervento robotico realizzato, il luminare Giovanni Succo, da tempo amico della nostra Fondazione e del nuovo ospedale», ha dichiarato Bruno Ceretto, presidente della Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra Onlus, aggiungendo: «Ci fa piacere che il dottor Succo abbia fin da subito apprezzato ed evidenziato le potenzialità dell’ospedale “Alba-Bra”. La Fondazione coglie l’occasione per ribadire il proprio impegno affinché nel nosocomio possano operare professionisti competenti e per confermare che sarà sempre al fianco dell’eccellenza».
«L’Ospedale Ferrero assicura eccellenza»
Presso il nosocomio di Alba e Bra è stato eseguito un intervento chirurgico rivoluzionario per quanto concerne il contrasto ai tumori