Da lunedì 1° marzo senso unico per i camion lungo un percorso ad anello sulle colline di Langa

Entra in vigore l’ordinanza della Provincia che interessa le strade collinari che collegano i centri vinicoli di Barolo, Monforte, Novello e Monchiero alla Fondovalle Tanaro

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Paesaggio di Langa (foto Touring Club)

Da lunedì 1° marzo entra in vigore l’ordinanza con cui la Provincia istituisce il senso unico lungo un percorso ad anello per evitare pericolosi incroci di mezzi pesanti tra i tornanti delle strade collinari provinciali 57 e 58, rendendo più sicure le tratte collinari che collegano i centri vinicoli di Barolo, Monforte, Novello e Monchiero alla Fondovalle Tanaro. In pratica i camion in arrivo dalla Fondovalle Tanaro non potranno più scollinare verso Alba e Barolo risalendo la sp 57, la strada che parte dall’abitato di Monchiero e, attraversando località Manzoni, arriva sino ai piedi di Monforte, all’altezza della cantina Clerico.

Su questa tratta i camion continueranno a passare, ma solamente quelli in arrivo nella direzione contraria, provenienti dal centro di Barolo e diretti a Monchiero. Per salire dalla Fondovalle in direzione Alba dovranno invece passare dai tornanti della parallela sp 58, imboccandola poco più a monte, dopo località Fornaci, costeggiando Novello e quindi scendendo a Barolo. Da questa parte verrà ovviamente vietato il senso contrario, da Barolo a salire verso Novello e Monchiero. La nuova regolazione del traffico sarà valida sia di giorno, sia di notte.

Alla decisione si è giunti dopo un lungo confronto tra la Provincia e i sindaci di Barolo, Monforte, Novello e Monchiero, riuniti nell’Unione dei Comuni “Colline di Langa e del Barolo”, che lamentavano i disagi provocati dall’intenso traffico lungo le cosiddette “strade del vino” che negli anni sono diventate sempre meno adatte a supportare il passaggio di mezzi pesanti cresciuto con le attività commerciali e produttive del posto. Inoltre, c’era da tenere presente il problema di una viabilità locale che è frequentata, in periodi normali, anche da un sempre maggiore traffico turistico legato ai paesaggi vitivinicoli dell’area Unesco.

La soluzione raggiunta, che cerca di soddisfare il maggior numero di soggetti anche se non tutti, è stata individuata dopo quasi due anni di incontri, sopralluoghi e verifiche insieme ai vertici e ai tecnici della Provincia con la definizione di un percorso a senso unico per il solo traffico pesante, così da consentire comunque il passaggio dei mezzi evitando però possibili incroci pericolosi. Nei primi giorni saranno predisposti appositi servizi dedicati a informare e fare prevenzione senza ricorso a sanzioni per monitorare il buon funzionamento di questa soluzione.

c.s.