Home Attualità Moretta: il mercato potrebbe tornare in Piazza Umberto I e in Piazza...

Moretta: il mercato potrebbe tornare in Piazza Umberto I e in Piazza Coller

0
564

Il mercato settimanale di Moretta potrebbe presto lasciare piazza Castello per tornare in piazza Umberto, tra municipio e parrocchia.

La giunta comunale ha approvato una delibera per avviare una fase di concertazione e di studio per il trasferimento delle bancarelle.

«Fino agli anni ‘80 – spiega il sindaco Gianni Gatti – il mercato era nella piazza del municipio. Quindi, per problemi legati alla viabilità cittadina, venne trasferito. In questi ultimi anni però, il mercato del lunedì ha perso “appeal” e anche bancarelle. Fin dalla campagna elettorale avevamo annunciato di voler fare qualcosa per rivitalizzarlo, e crediamo che sia necessario riposizionarlo in piazza Umberto I e piazza Coller».

Lo spostamento avrebbe l’indubbio vantaggio di portare gli ambulanti in un’area più centrale, a forte passaggio, adiacente ai negozi e alle attività del centro cittadino.  Di contro vanno valutate una serie di situazioni, come quelle legate alla viabilità, alla sicurezza e agli allacciamenti delle bancarelle.

«Il dialogo è aperto – continua Gatti – cercheremo la soluzione migliore. Portare il mercato in piazza Umberto significherebbe sicuramente chiuderla al traffico, ma credo che il paese ne trarrebbe un grande giovamento in termini di vitalità. Terremo in considerazione ogni suggerimento e ogni problematica. Una cosa è certa: vogliamo che il mercato settimanale continui ad essere un momento di riferimento per la vita cittadina. Procederemo, in primo luogo, all’attivazione di una fase concertativa con gli operatori del commercio su aree pubbliche frequentanti il mercato cittadino del lunedì e con le associazioni di categoria più rappresentative, al fine di valutare, anche con loro, tale nuova soluzione e, successivamente, ad una ricognizione della nuova area individuata ed alla predisposizione delle soluzioni cartografiche relative al suo utilizzo ed alla sua organizzazione».

c.s.