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«Il futuro del pianeta ci sta molto a cuore»

Con “Save the bottle” verranno consegnate agli studenti albesi 5mila borracce riutilizzabili

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È iniziata nei giorni scorsi la distribuzione di 5mila borracce agli studenti degli istituti superiori di Alba nell’ambito di “Save the bottle”, il progetto realizzato grazie alla col­laborazione operativa e ai fi­nanziamenti di E­gea-Tecnoedil, Banca d’Alba, Co­­ope­rativa Eri­ca, Distretto Rotary 2032 e Ro­tary Foundation.
L’iniziativa nasce dalla richiesta di tre studenti liceali di Alba: Andrea dell’Arte, Andrea Lan­zetti e Francesco Zabal­da­no. Una richiesta che il presidente 2019-2020 del Rotary Club Alba, Ezio Por­ro, ha trasformato in un progetto operativo, con il coinvolgimento di altri partner come il Rotary Club Ca­nale-Roero, il Lions Club Al­ba-Langhe e l’associazione on­lus “Sol­stizio d’estate”. Un progetto, quindi, che testimonia la scelta di voler creare un ponte tra le associazioni di volontariato per un unico obiettivo: la sostenibilità ambientale.
Nello specifico, la consegna del­le borracce, prevista a inizio 2020 e posticipata a causa delle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria, si pone l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti sul tema dei rifiuti e di promuovere un uso più consapevole dell’acqua del rubinetto, che è assolutamente garantita perché controllata frequentemente e con qualità a volte persino su­periori a quelle raggiunte dal­l’acqua in bottiglia.
A ogni studente verrà quindi con­segnata una borraccia in al­luminio, materiale riutilizzabile e duraturo, indicato per con­tenere l’acqua potabile. In que­sto modo si ridurrà la produzione di migliaia di bottiglie di plastica e si eviterà la dispersione nell’ambiente di quelle usate. Ma questa non sarà l’unica iniziativa di “Save the bottle”: il progetto, infatti, prevede anche di dotare le scuole di appositi contenitori per la raccolta differenziata, creando delle mini-isole ecologiche da posizionare in prossimità dei distributori automatici. Saranno inoltre nu­merosi i momenti di formazione e sensibilizzazione degli studenti sullo smaltimento dei ri­fiuti e si punterà sulla comunicazione via “social”, con l’attivazione di una pagina Facebook e un profilo Instagram dedicati.