Home Articoli Rivista Idea «Promuoviamo arte e cultura in modo nuovo»

«Promuoviamo arte e cultura in modo nuovo»

Si arricchisce di ulteriori iniziative il progetto “Sentieri dei Frescanti” che ha come obiettivo la salvaguardia e la promozione del territorio roerino

0
431

“Sentieri dei Fre­scanti” è un progetto culturale che si pone l’o­biet­tivo di promuovere il patrimonio artistico rappresentato dal repertorio degli affreschi del Roero dipinti tra la metà del ’400 e la metà del ’700 e reperibili nel territorio dei 10 Comuni che hanno attualmente aderito all’iniziativa. È stato completato l’aggiornamento del sito istituzionale (www.sentierideifrescanti.it) i cui contenuti sono disponibili anche in lingua inglese e tedesca per essere più facilmente fruibili da parte dei turisti e visitatori interessati al progetto, alle iniziative in corso e a quelle in via di progettazione o allestimento.
Novità in arrivo anche per quanto riguarda il concorso dedicato alle interpretazioni d’arte ispirate al repertorio artistico dei “Sentieri” elaborate in chiave contemporanea. Il bando del concorso, inizialmente rivolto agli studenti dei Licei Artistici e degli Istituti d’Arte del Piemonte, sarà rivolto anche agli studenti del­l’Accademia Al­ber­tina di Torino, al­l’Acca­demia delle Belle Arti di Cu­neo e al­l’Accademia Arte Novalia di Al­ba. La prossima edizione del concorso sarà aperta alla partecipazione di tutte le Ac­ca­de­mie di Belle Arti del Piemonte.
Il bando consiste nella realizzazione di elaborati artistici ispirati agli affreschi valorizzati dal progetto “Sentieri dei Frescanti” ed è rivolto a uno studente singolo o a gruppi. Ognuno potrà realizzare un’o­pera con tecniche libere. Tutte le informazioni sugli affreschi e una ricca galleria fotografica sono disponibili sul sito www.sentierideifrescanti.it.
I lavori, corredati di una brevissima presentazione e firma autografa degli esecutori, saranno consegnati presso l’Eco­­museo delle Rocche del Roero a Montà d’Alba.
Alla rete, come riportato dal no­stro giornale nelle scorse settimane, si è unito da poco anche il Co­mune di Sommariva Perno con il Santuario della Madonna del Ta­voletto, gestito dall’associazione “Amici del Tavoletto” presieduta da Gaetano Mazza, portando così i comuni coinvolti a 10.
Oltre al concorso rivolto alle Ac­cademie si sta procedendo al­l’organizzazione del progetto “Earth and fire: da Picasso a Jeff Koons, da Marina Abramovic a Zhang Hong Mei”, dedicato a “terra e fuoco”, di cui si parla nell’articolo ri­portato sopra.
Questo è il commento di Silvio Artusio Comba, sindaco di Mon­ticello d’Alba, ente capofila del progetto: «Il nostro territorio del Roero amplia con questa grande occasione il suo respiro artistico e di visione internazionale. Sia­mo onorati di poter accogliere eventi culturali ed artistici di così alta levatura e curati da professionisti di chiara fama. Un’op­por­tu­nità ulteriore che siamo lieti di of­frire a chi verrà a godere dei nostri suggestivi paesaggi e del sereno clima del vivere. A Mon­ticello d’Al­ba, nello specifico, sarà allestita la sezione sul­la Pop Art».
Aggiunge Silvana Pellerino, coordinatrice dei “Sentieri dei Fre­scan­ti”: «L’impegno dei “Sentieri dei Frescanti” è avvicinare i giovani al­l’arte in tutte le sue molteplici forme, con l’esempio di artisti di indiscussa fama e, infatti, verrà mes­sa a disposizione una speciale borsa di studio, le cui modalità di accesso sono in fase di definizione. Grande importanza sarà data an­che al­l’e­nogastronomia e al­l’agricoltura, che sono alcuni dei pilastri identitari del Roero e del suo paesaggio».
In prima fila nella promozione del progetto il Rotary Club Canale-Roero. Spiega il presidente Carlo Borsalino: «È un onore per noi poter con­tribuire alla crescita di que­sto importante progetto di va­lorizzazione e promozione del ter­ri­torio. Attraverso questa ini­zia­tiva, il Roe­­­ro, con i suoi sentieri, le sue rocche, i suoi tanti luoghi di interesse artistico, oltre alle proposte rivolte a cittadini e turisti, si pone sempre più come un’area vi­vace, anche sul fronte culturale».