La donna e le pari opportunità saranno al centro della diretta streaming in programma lunedì 8 marzo alle ore 18 sul canale YouTube della Città di Alba. Il presidente del Consiglio comunale, Domenico Boeri, ha convocato l’incontro online per celebrare la Giornata internazionale dei diritti della donna, nonostante le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria in corso. Un appuntamento che si affianca a “Non solo Marzo – Oltre la parità di genere”, le iniziative promosse dall’assessorato alle Pari opportunità del Comune di Alba e dalla Consulta per le Pari opportunità.
Il programma dell’evento in streaming prevede, dopo i saluti iniziali del presidente del Consiglio comunale, l’intervento di Ivana Sarotto, presidente della Consulta albese per le Pari opportunità. A seguire anche i consiglieri comunali, tre della maggioranza e tre della minoranza, condivideranno le loro riflessioni sulla ricorrenza, per chiudere l’appuntamento con i contributi della vicesindaco e assessore alle Pari opportunità Carlotta Boffa e del sindaco Carlo Bo.
Il presidente del Consiglio comunale Domenico Boeri: “Una riflessione oggi più che mai importante e urgente visto che questa drammatica pandemia ha avuto tra i suoi effetti anche quello di far registrare un incremento degli episodi di violenza contro le donne e dei femminicidi. Numeri inaccettabili che vanno combattuti, da una parte, attraverso progetti di educazione e sensibilizzazione e, dall’altra, con il supporto fattivo alle donne vittime di queste situazioni”.
Nella stessa giornata il sindaco Carlo Bo firmerà la Carta d’intenti contro il femminicidio, un documento promosso dall’associazione culturale “La Città delle Donne” di Torino per coinvolgere altri comuni piemontesi e avviare insieme azioni concrete di parità a favore delle fasce più deboli.
“Questa ricorrenza deve servire a stimolare il confronto e l’operato in primis delle istituzioni – dichiara il sindaco Carlo Bo -. La battaglia contro ogni forma di violenza e per le pari opportunità inizia, però, nella quotidianità di ciascuno di noi, individuando e modificando tutti quei comportamenti e quelle parole dietro cui, magari anche inconsapevolmente, si celano ancora discriminazioni e disparità”.
c.s.