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Il 2020 della CRI di Racconigi: “Sempre attenti al prossimo nell’anno più triste e difficile”

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Il 2020 verrà sicuramente ricordato come uno tra gli anni più tristi e difficili. Senza dubbio lo è stato anche per il Comitato CRI di Racconigi (e delle sue due sedi di Barge e di Paesana) che, oltre alle quotidiane attività di soccorso e di trasporto prenotati, alla raccolta e distribuzione alimentare, alle attività dei giovani e ai corsi per nuovi volontari, ha visto aggiungersi numerosissimi altri impegni legati alla pandemia da Covid-19.

La passione e la dedizione costante dei volontari, dei ragazzi del Servizio Civile e dei dipendenti, unite alle innumerevoli donazioni dei cittadini, sono state le uniche armi del comitato per poter continuare a garantire la disponibilità alla popolazione locale ed intervenire in caso di necessità.

Fin dai primi giorni di pandemia sono stati attivati i COC (Centro Operativo Comunale) e la Croce Rossa di Racconigi si è subito messa a disposizione della popolazione, andando a sopperire alle esigenze dei cittadini e delle famiglie, consegnando a domicilio farmaci, spesa e beni di prima necessità e distribuendo buoni pasto alle famiglie più bisognose. Non sono sicuramente mancati aiuti e collaborazioni, in particolare con la Protezione Civile per la distribuzione delle mascherine ai cittadini racconigesi e con i ragazzi dell’associazione “Tocca A Noi” per la distribuzione della spesa.

Tutti stanno mettendo in pratica nella maniera più straordinaria possibile “Il Tempo della Gentilezza” – ha dichiarato nei mesi scorsi il Presidente della Croce Rossa Francesco Rocca – ripensando ai modi per essere vicini alle persone fragili e garantendo sempre la sicurezza dei volontari. Le tre parole d’ordine in questo momento sono smart, safe e kind: continuiamo ad assistere la popolazione con intelligenza e creatività, in sicurezza e con gentilezza, sempre attenti al prossimo“.

La pandemia ha portato un aumento del numero delle famiglie con necessità di ricevere il pacco alimentare: nell’anno 2020, infatti, le 90 famiglie aiutate sono diventate 102, per un totale di 310 assistiti. La distribuzione alimentare è stata effettuata 14 volte, aggiungendo la distribuzione di alcuni pacchi di emergenza.

Per quanto riguarda invece i servizi di emergenza, per la sola sede di Racconigi, essi sono stati 1.619, per un totale di 57.606 Km e pari a 2.234 ore durante l’intero anno 2020. A questi vanno aggiunti i 965 viaggi richiesti da privati, per 56.136 Km e i viaggi richiesti dall’ASL, incluse le dialisi, sono stati 3.328 e i chilometri percorsi sono stati 182.189, dall’altro canto si è vista una drastica riduzione dei servizi per le manifestazioni e le attività sportive, mentre si è avuto un aumento dei servizi interni e dei viaggi impiegati per la consegna di farmaci e alimenti nel periodo del “lockdown”.

Considerando anche le due sedi di Barge e di Paesana, lo scorso anno i mezzi del comitato di Racconigi hanno effettuato complessivamente circa 12.000 servizi, compiendo 600.830 km equivalenti a 925 giorni consecutivi di attività. Nel dettaglio sono stati eseguiti 3.518 servizi di emergenza, 6.440 i viaggi (comprese le dialisi) richiesti dall’ASL o dai privati, mentre ammontano a 2.043 i servizi interni.

Il comitato ha fornito, e fornisce tuttora, aiuto per il trasporto di pazienti positivi al Covid-19 nelle varie strutture ospedaliere, per mezzo dell’unità di crisi di Torino DIRMEI (Dipartimento Interaziendale Malattie ed Emergenze Infettive) e della centrale GEMAS, garantendo costante disponibilità di mezzi e persone.

Il comitato di Racconigi non si è tirato indietro nemmeno ad ottobre, quando la furia del maltempo ha colpito Limone Piemonte mettendo in ginocchio il paese. La forte alluvione aveva infatti causato l’esondazione del torrente Vermenagna, travolgendo la statale e invadendo il paese, con conseguenti gravi danni alle case e l’interruzione dei collegamenti stradali. In questo caso l’Area 3 “Emergenze” del Comitato di Racconigi ha risposto alla richiesta pervenuta dalla Protezione civile mettendo a disposizione personale e mezzi. Insomma, in questo anno (più che mai) i piccoli grandi gesti di Umanità hanno potuto fare la differenza!