Domenica 7 marzo in massima sicurezza si è svolta l’assemblea annuale della sezione bovesana dell’Avis. Nel corso del 2020 la sezione ha registrato purtroppo una diminuzione delle donazioni che con 485 sacche raccolte ha fatto segnare un – 105 rispetto al 2019 pari ad un decremento del 17%. I dati in negativo hanno tante ragioni, in primis il timore dei donatori nel doversi recare in ospedale a donare, con la paura, nonostante tutte le misure di sicurezza adottate da parte del personale sanitario di ammalarsi. Secondo e non da meno il numero chiuso imposto con le prenotazioni dal Centro trasfusionale ai prelievi collettivi di Boves.
Confrontando i dati antecedenti la pandemia, sono state perse in media dieci donazioni per seduta e questo significa nel corso dell’anno 40 prelievi in meno. In compenso i nuovi donatori sono stati 11, e almeno in questo si sono pareggiati i conti con il 2019.
Avendo effettuato meno donazioni, come conseguenza anche il bilancio ha avuto minori entrate ma nonostante ciò, a fine anno è stata devoluta in beneficenza a enti e associazioni locali la somma di 3.000 €.
Sono infatti stati donati: 500 euro ad ogni asilo e 300 euro alle quattro parrocchie e 300 euro alla Caritas bovesana. Questa attenzione alle realtà bovesane dimostra da sempre il legame stretto della sezione con il suo territorio.
Il presidente, in chiusura di relazione ha dichiarato: “Penso sia giunto il momento dei ringraziamenti e permettetemi questa volta di iniziare dai miei collaboratori che durante questo mandato ad ogni mia richiesta hanno sempre risposto presente, mettendo ciascuno a disposizione le proprie capacità e l’impegno per la buona riuscita delle varie attività.
Grazie ai donatori che nonostante le difficoltà hanno messo da parte i timori e non si sono dimenticati di chi soffre e ha bisogno del loro prezioso dono, al tesoriere Sergio Marro che ad ogni fine anno con precisione stende il nostro bilancio e all’amico Beppe Andreis che con i suoi servizi fotografici ci dà la possibilità di rivedere e rivivere nel tempo le nostre feste e manifestazioni.
Grazie a Giorgio Rossi, presidente della fondazione Monsignor Calandri che ci concede l’uso dei locali presso l’ospedale di Boves per i prelievi, al comune di Boves che ci permette di usufruire della nostra comoda sede, alla Banca di Boves e a tutti coloro che sostengono la nostra attività. Permettetemi di inviare un saluto e un abbraccio virtuale ai nostri gemelli di Pierrefeu, ai Fradis di Ragogna e agli amici di Rosta. In questo momento così difficile e particolare, tutti ci auguriamo un futuro migliore”.
Domenica 21 marzo i soci donatori sono chiamati al rinnovo del consiglio direttivo. Le schede devono essere riconsegnata presso la sede Avis (p.zza Borelli,7 Boves) che sarà aperta dalle ore 09 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 16. Il tutto si svolgerà nel rispetto delle norme anti-covid e in massima sicurezza. Nel caso non si potesse votare in sede, chi è interessato può inviare una mail all’indirizzo avisboves@gmail.com specificando i dati e vi riceverà il link per la votazione on-line.
I candidati al consiglio direttivo sono:
Bellone Carlo
Borio Massimo
Cavallo Marco
Dutto Claudia
Dutto Daniele
Dutto Fabio Secondo
Dutto Graziano
Giordano Celestino
Giordano Piera Gabriella
Giubergia Matteo
Giuliano Federica
Miraglio Marina
Mondino Luigino
Oggero Fabrizio
Pellegrino Michelino
Viada Annalisa
Revisori dei conti:
Cerato Maria Maddalena
Dalmasso Franco
Pellegrino Armando
Rinaudo Costanzo