Dopo il Sì del Consiglio Federale, negli scorsi giorni, per la ripartenza del campionato di Eccellenza, le società di categoria si spaccano fra favorevoli e contrarie. Estremamente critica sull’ipotesi, fra le cuneesi, è la Pro Dronero di patron Corrado Beccacini, che esprime il proprio disappunto tramite una nota ufficiale: “In merito ad una possibile ripresa dell’attività agonistica relativa all’Eccellenza piemontese, la Pro Dronero esprime tutto il suo sconcerto riguardo all’ipotesi di una ripartenza a qualunque costo, in cui ogni società rimarrebbe libera se ripresentarsi o meno, con la diretta conseguenza che alcuni recuperi potrebbero essere effettuati ed altri no, per non parlare di ciò che potrebbe accadere agli ultimi dieci turni necessari per completare almeno il girone di andata.
O ci sono le premesse per una Competizione regolare, o altrimenti non ci interessa inscenare in teatri deserti una recita pseudo amatoriale con un gruppetto di poche Squadre a contendersi una eventuale promozione partendo da una classifica dei primi sette turni che comunque non potrebbe certo essere cancellata tout court senza nessuna logica sportiva . A questo punto tanto varrebbe concludere solo la Coppa che è già arrivata ai Quarti di Finale, e lasciare stare serenamente il Campionato per evitare che si trasformi in qualcosa di farsesco, oltretutto senza avere ancora nessuna garanzia riguardo ai ristori tante volte promessi per i nuovi pesantissimi adempimenti sanitari richiesti dal dilagare della pandemia“.
Conclude Beccacini: “Insomma, la Pro Dronero c’è, pronta a ripartire per nuove sfide con tutta la passione di cui nonostante tutto sappiamo ancora essere capaci, ma senza assurde scorciatoie tanto così per finire qualcosa di scomodo il più frettolosamente possibile, e magari non dovere neppure rimborsare almeno in parte le quote d’iscrizione“.